Il film più politico e misericordioso di Julia Ducournau: un’apocalisse virale sul peso del passato e la paura dell’altro. Con attori e immagini potenti, ma anche una simbologia a tratti soffocante. In concorso
Il racconto di una nazione uscita dalla dittatura attraverso le disavventure di una psicoterapeuta appena tornata in patria. Una commedia pensata per il pubblico occidentale, illuminata da Golshifteh Farahani