Quello di Amos Gitai non è un pamphlet polemico, ma il racconto di un’enclave ortodossa in cui la condizione sociale è fortemente condizionata dall’integralismo delle regole
Gitai, che fai? Il maestro israeliano orchestra una corale di varia umanità dentro un locale notturno: un film afono, didascalico e sciatto, che peccato. In concorso a Venezia77
"L'arte può creare uno spazio dove le persone possano esprimere le loro identità cercando una strada per una convivenza pacifica?": Laila in Haifa risponde a questa domanda. In gara a Venezia 77