Nella sala stampa “Caduti di Nassirya” del Senato della Repubblica si è tenuta questa mattina la presentazione degli Stati Generali del Cinema in programma al Castello Maniace di Siracusa dal 12 al 14 aprile 2024. La tre giorni, tra panel, incontri, dibattiti, proiezioni e spettacoli riunirà produttori, registi, sceneggiatori, esperi del settore per fare il punto sulle prospettive del cinema italiano e rilanciare la Sicilia come set fortemente attrattivo per produzioni nazionali ed internazionali.

Presente alla conferenza il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano il quale ha definito il cinema “la più alta espressione di cultura contemporanea, quella che più immediatamente si avvicina alle persone. La Sicilia, inoltre, ha una quasi propensione alla narrazione cinematografica, per cui è doveroso profondere il massimo sostegno economico da parte dello Stato nel settore, anche per le ricadute sul territorio nazionale”.

A questo proposito, ha aggiunto il Ministro, “nella rimodulazione del contributo al cinema, per quanto riguarda gli investimenti selettivi abbiamo previsto uno stanziamento ingente di circa 52 milioni per prodotti audiovisivi che mettano al centro personaggi che celebrino l’identità nazionale, com’è accaduto già con la fiction Rai dedicata a Mameli”.

Assente, invece, il Ministro del turismo Daniela Santanché che in una nota ha ricordato come il settore audiovisivo “generi un guadagno annuale di circa 600 milioni di euro. L’impatto che le location cinematografiche hanno sul turismo italiano è enorme, basti pensare a White Lotus: la serie girata interamente in Sicilia ha attirano visitatori generando un ritorno economico di circa 32 milioni di euro sul territorio, creando un aumento considerevole di voli turistici verso l’isola da paesi come gli Stati Uniti e la Germania”. “Grazie a questa produzione, – conclude il comunicato - sono stati attivati circa 1500 nuovi posti di lavoro che hanno generato un aumento del PIL nazionale di 38 milioni di euro”.

A questo proposito era presente all’incontro anche il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani che ha promesso “di incoraggiare ancora di più le produzioni che parleranno e presenteranno la Sicilia al mondo intero. Sponsorizzare la Sicilia in ogni parte del mondo è un dovere di questa consiliatura, in particolar modo in inverno, quando si registra, nello stesso periodo dell’anno, una perdita di PIL maggiore a quella delle regioni settentrionali. Dobbiamo lavorare affinché le produzioni audiovisive generino un ritorno considerevole anche in quella stagione dell’anno”.

Promotore degli Stati Generali del Cinema in Sicilia è l’Assessore per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo Elvira Amata, che ha parlato di un “momento d’oro produttivamente per la Regione, grazie anche al lavoro della Film Commission locale, capace di attirare sempre più produzioni nell’isola. Le risorse regionali investite sono spesso restituite con un moltiplicatore del 300% sul territorio, tra indotto primario e indotto secondario. Tra il il 2021 e il 2023 – ha spiegato l’assessore - abbiamo finanziato oltre 100 opere tra film, serie tv, documentari e cortometraggi. Abbiamo siglato anche una convenzione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo che ha tre obiettivi: implementare corsi di alta formazione per le maestranze, aiutare le case di produzione locali e fornire opportunità di lavoro ai giovani siciliani”.

Ha concluso la mattinata l’intervento di Antonella Ferrara a capo della Direzione Scientifica degli Stati Generali del Cinema, la quale ha ricordato come a Siracusa dal 12 al 14 aprile sono previsti “in tre giorni 200 interventi di ospiti del settore e quasi 20 panel con registi produttori, sceneggiatori, attori che sono stati resi possibili grazie alla preziosa collaborazione del consulente scientifico Federico Pontiggia e la pr Camilla Morabito”. Ferrara ha ricordato, inoltre, la necessità di “accompagnare e sostenere il processo creativo, non solo investendo più risorse ma pensando a coordinare meglio le tante Film Commission presenti in Italia”. Poi ha concluso l’intervento con una citazione di un letterato cinefilo come Leonardo Sciascia: “Per tre giorni ‘il cinema sarà un sogno fatto in Sicilia’”.