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László Krasznahorkai
Il Premio Nobel per la letteratura 2025 va allo scrittore e sceneggiatore ungherese László Krasznahorkai.
L’Accademia di Svezia lo ha premiato “per la sua opera avvincente e visionaria che, nel mezzo del terrore apocalittico, riafferma il potere dell’arte”.
Autore dei romanzi Satantango (1985, tradotto in Italia nel 2016 da Dóra Várnai) e Melancolia della resistenza (1989, da noi nel 2013), è considerato dalla critica il più importante scrittore ungherese vivente e uno tra i maggiori autori europei.
Tra i suoi libri anche Guerra e guerra (1999, tradotto in Italia nel 2020), Il ritorno del barone Wenckheim (2016, in Italia nel 2019) Herscht 07769 (2021).
Krasznahorkai ha collaborato con il regista Béla Tarr come sceneggiatore di cinque film: Perdizione (1988), Satantango (1994), Le armonie di Werckmeister (2000), L’uomo di Londra (2007) e Il cavallo di Torino (2011).
Nel 2015 ha vinto il Man Booker International Prize, nel 2021 è stato insignito del Premio di Stato austriaco per la letteratura europea.