The Studio (Apple TV+), The Pitt (HBO Max), e Adolescence (Netflix) sono le trionfatrici della 77a edizione dei Primetime Emmy Awards, il principale riconoscimento della televisione americana.

The Studio, che racconta il dietro le quinte di una società hollywoodiana, entra nella storia del premio conquistando il maggior numero di statuette per una serie comedy (13), con il suo creatore e protagonista, Seth Rogen, che torna a casa con ben 4 premi personali (come produttore della serie, regia, sceneggiatura, attore).

Il quindicenne Owen Cooper, premiato come miglior non protagonista per la miniserie Adolescence, diventa il più giovane attore a vincere un Primetime Emmy Award. Per la stessa produzione, Stephen Graham ottiene 3 statuette personali (serie in quanto produttore, sceneggiatura, attore). Sono 9 i premi ricevuti dalla miniserie britannica, che utilizzando un unico piano sequenza per episodio.

Jean Hacks, protagonista della comedy Hacks, sbaraglia la concorrenza e vince il suo quarto Emmy consecutivo come protagonista. Ovazione del pubblico per Stephen Colbert, che conquista il suo primo Primetime Emmy nella categoria Talk grazie a Late Night with Stephen Colbert: all’inizio dell’estate, Paramount e CBS hanno annunciato che il programma sarebbe stato chiuso a fine stagione per il budget troppo alto, ma è opinione comune che la scelta sia stata fatta per compiacere il presidente Trump e non avere problemi con l’acquisizione di Skydance.

La miniserie The Penguin (HBO) ottiene 9 riconoscimenti, Scissione – che era la favorita tra le serie drammatiche – ne vince 8 (Apple TV+), Andor e The Pitt 5.

Miglior serie comedy

Miglior serie drama

  • The Pitt (Max)

Miglior miniserie o serie antologica

Miglior reality competition

  • The Traitors (Peacock)

Miglior serie talk

  • The Late Show with Stephen Colbert (CBS)

Miglior variety comedy

  • Last Week Tonight with John Oliver (HBO)

Miglior tv movie

miglior serie documentario e nonfiction

  • SNL50: Beyond Saturday Night (Peacock)

Miglior attore in una serie comedy

Miglior attrice in una serie comedy

  • Jean Smart – Hacks (Max)

Miglior attore in una serie drama

  • Noah Wyle – The Pitt (Max)

Miglior attrice in una serie drama

Miglior attore in una miniserie o serie antologica

Miglior attrice in una miniserie o serie antologica

Miglior attore non protagonista in una serie comedy

  • Jeff Hiller – Somebody Somewhere (HBO)

Miglior attrice non protagonista in una serie comedy

  • Hannah Einbinder – Hacks (Max)

Miglior attore non protagonista in una serie drama

Miglior attrice non protagonista in una serie drama

  • Katherine LaNasa – The Pitt (Max)

Miglior attore non protagonista in una miniserie o serie antologica

Miglior attrice non protagonista in una miniserie o serie antologica

miglior regia in una serie comedy

  • The Studio: episodio “The Oner” – Seth Rogen e Evan Goldberg (Apple TV+)

miglior regia in una serie drama

  • Slow Horses: episodio “Hello Goodbye” – Adam Randall (Apple TV+)

miglior regia in una miniserie o serie antologica

miglior sceneggiatura in una serie comedy

  • The Studio: episodio “The Promotion” – Seth Rogen, Evan Goldberg, Peter Huyck, Alex Gregory, and Frida Perez (Apple TV+)

miglior sceneggiatura in una serie drama

  • Andor: episodio “Welcome to the Rebellion” – Dan Gilroy (Disney+)

miglior sceneggiatura in una miniserie o serie antologica

  • Adolescence – Jack Thorne, Stephen Graham (Netflix)