"Siamo a 4 secoli di distanza dai giochi di prestigio che faceva qui a Collegio Romano il gesuita Athanasius Kircher con la lanterna magica. Oggi, quattrocento anni dopo, da questo luogo ribadiamo l'eccellenza dell'Italia nella creatività artistica e cinematografica, ma al tempo stesso promuoviamo un percorso mirato ad ampliare la capacità di ricerca, di crescita, di sviluppo e produzione".

Il ministro Alessandro Giuli, dalla Sala Spadolini del Ministero della Cultura, introduce così la collaborazione tra il MiC, il Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale di Cinema e l'Anica Academy per il Master di Produzione e Finanza - Management per l'Audiovisivo, un corso gratuito e finanziato dall'Unione Europea - NEXT GENERATIONEU: l'obiettivo del Master - che parte il 16 giugno e avrà una durata di 25 settimane - è quello di formare figure in grado di potersi muovere attraverso le profonde trasformazioni che sta vivendo il settore, sia dal punto di vista normativo e regolamentare che da quello finanziario, gestionale e amministrativo.

"Il cinema è un'arte ma è anche un'industria, dobbiamo porre l'attenzione sulla sua capacità di essere al passo con i tempi, sostenibile, corale, all'interno di un sistema, italiano ed europeo, rispetto al quale abbiamo firmato con i colleghi ministri della cultura un importantissimo documento relativo alla sovranità del cinema europeo rispetto ad ogni forma di guerra commerciale globale da parte di chiunque eserciti forme di dumping o slealtà", dice ancora Giuli, che aggiunge: "Siamo una realtà articolata che ha nel CSC un'eccellenza assoluta, in pieno rilancio, che anche attraverso l'iniziativa che presentiamo oggi ha la capacità e il dovere di formare e di lavorare con le professionalità più avanzate, a partire dalle maestranze che sono la base che infonde vita a tutto il settore e i primi a soffrire quando il sistema entra in crisi. A livello europeo il cinema gode di buona salute e c'è un dialogo continuo con gli altri paesi dell'Unione per quello che riguarda le logiche relative agli incentivi fiscali: secondo i dati dell'Osservatorio europeo l'Italia nel 2024 è al primo posto per opere cinematografiche prodotte, 350, mentre la Francia ne ha prodotte 230. Nella classifica dei titoli più visti, però, l'Italia ha un solo titolo nei primi 20, al 18° posto, mentre la Francia ne ha 4: ci sono state delle distorsioni dovute alle vecchie forme del tax credit, le risorse devono essere concentrate bene. Ed è quello che stiamo cercando di fare, in un clima costruttivo con gli esponenti del settore, ascoltando aspettative e speranze. Bisogna possedere una visione di lunga gittata, capacità di adattamento alla realtà: questo master è un segnale positivo che diamo a noi stessi, dal 16 giugno molti giovani, molte eccellenze che ancora non sanno di esserlo potranno apprendere meccanismi che regolano il panorama del sistema cinema italiano. Auspico un successo di lunga durata, con il Ministero che continuerà ad essere punto di riferimento saldo, generoso, aperto al confronto con chi voglia lavorare per l'interesse comune".

114 le richieste di partecipazione giunte da tutte le regioni d'Italia per l'iscrizione al Master, per il quale sono stati selezionati 20 studentesse e studenti con età media di 30 anni: "Ringrazio il ministro per il dialogo continuo che abbiamo e per gli obiettivi che stiamo portando avanti", dice Gabriella Buontempo, presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, che aggiunge: "Questo master è l'inizio di un percorso virtuoso, per tutto quello che significa occuparsi di cinema. La formazione è molto importante perché lavoriamo sul futuro del nostro cinema. Il CSC rinnova così il suo impegno nella formazione di nuove professionalità del settore, guardando con attenzione alle trasformazioni dell’industria audiovisiva e alle esigenze concrete del mercato. Questo Master nasce dalla volontà di creare un ponte solido tra la formazione d’eccellenza e il mondo del lavoro, fornendo strumenti concreti a giovani talenti per affrontare le sfide della produzione contemporanea, dalla gestione finanziaria alla conoscenza dei meccanismi industriali. La gratuità del percorso è per noi un segnale forte: l’accesso al sapere e alla crescita professionale non può essere un privilegio, ma un diritto da garantire a chi ha talento, passione e determinazione. Ringrazio Anica Academy per questa importante collaborazione e tutti coloro che, con competenza e visione, hanno contribuito alla nascita di questo progetto”.

Il percorso didattico del Master approfondisce aspetti fondamentali del mercato audiovisivo, tra cui: normativa del settore, soggetti coinvolti, finanziamento pubblico, processo produttivo e distributivo, catena del valore della Industry, funzionamento delle società di produzione, gestione finanziaria dei progetti, coproduzioni internazionali, strumenti finanziari a supporto della produzione. Completano il programma del Master il laboratorio sulla gestione finanziaria nel contesto italiano ed estero, quello sulla gestione legale e negoziale del processo audiovisivo (Business Affairs) e quello sul fare impresa nel settore audiovisivo.

"La formazione specialistica è fondamentale per questo settore", dice il Presidente di Anica Academy ETS, Francesco Rutelli: "Il lancio del Master rappresenta un traguardo importante che siamo fieri di aver raggiunto insieme al Centro Sperimentale di Cinematografia, cui rinnoviamo il nostro apprezzamento, attraverso la Presidente Gabriella Buontempo. Formare professionalmente coloro che lavorano nell’audiovisivo, o che aspirano a farlo, significa creare importanti opportunità per partecipare attivamente al miglioramento e alla crescita del settore, mediante la giusta fusione di visione artistica e abilità organizzative, per guidare con successo progetti sempre più ambiziosi”. Aggiunge Francesca Medolago Albani, Segretaria Generale Anica Academy ETS: “Siamo orgogliosi di mettere a terra questo progetto comune, con l’obiettivo di continuare a condividere il patrimonio di conoscenze teoriche e pratiche proprie dell’Industry, dando ai partecipanti gli strumenti per diventare protagonisti del cambiamento e dell’innovazione”.

Al Master di Produzione e Finanza - Management per l’Audiovisivo - che avrà luogo presso le sedi del CSC e di Anica Academy ETS, i 20 studenti selezionati seguiranno lezioni frontali, attività laboratoriali e lavoro a distanza, con orario dalle 10 alle 17. Il corso prevede, più specificamente, 16 settimane di didattica frontale e attività laboratoriali dal 16 giugno al 12 dicembre (con una pausa dal 12 luglio e al 15 settembre), mentre le restanti settimane di lavoro a distanza saranno dedicate al progetto finale, assistito da regolari incontri con i docenti (dal 7 gennaio al 10 marzo 2026). La frequenza è obbligatoria. Al termine del Master gli allievi che avranno frequentato proficuamente il programma conseguiranno un attestato di frequenza con evidenza delle competenze acquisite, che sarà consegnato nella cerimonia finale il 10 marzo 2026.

I partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi con alcuni dei più importanti professionisti del settore audiovisivo in Italia. Membri della Commissione Scientifica: Francesca Medolago Albani, Direttrice dello Sviluppo Strategico, Relazioni Esterne e Formazione Anica e Segretaria Generale di Anica Academy ETS, Barbara Bettelli, Avvocata, founder Belaw e co-founder di Smart Consulting Group e Smart+, Mauro Martani, CEO e Partner Smart+, Andrea Minuz, Professore di Storia del cinema presso la Sapienza Università di Roma. Incontrerà gli studenti anche il Presidente ANICA Alessandro Usai.

È, infine, previsto un project work finale, attraverso il quale ogni partecipante dovrà presentare il proprio progetto audiovisivo, completo di business plan.