Un teen-movie fin troppo corretto ambientato nella Stoccolma del 1982. Bobo e Klara sono due tredicenni irrequiete, mascoline, alle prese con la difficile impresa di crescere e una passione sfrenata per la musica punk. Con l'aiuto della nuova amica Hedvig, le ragazzine mettono su una rock band pur non possedendo alcuna cognizione musicale, animate dall'entusiasmo dell'adolescenza e dal desiderio di affermare la propria personalità in un mondo che le spaventa e allo stesso tempo le attrae.
Il regista Lukas Moodysson, autore anche della sceneggiatura di We Are the Best!, ci propone un'opera che a tratti assume il passo episodico e volutamente ingenuo di un manga giapponese, universo al quale rimandano anche l'ambiguità androgina delle giovanissime protagoniste e i tanti inserti e riferimenti alla cultura pop. L'operazione è interessante, ma ciò che manca è proprio quella capacità di coinvolgere e di osare (e dunque di appassionare), spesso tramite vere e proprie ruffianerie visive e sonore, che sono caratteristica precipua di quegli stessi modelli nipponici cui il film in questione sembrerebbe rifarsi.