Non è mai mancato niente ad Amanda (Mariana Gajá), ragazza cresciuta nel benessere, figlia di un celebre attore. Il padre è sempre via per lavoro, lei vive in un appartamento che l'uomo le ha messo a disposizione. E nel quale, ogni notte, porta un ragazzo diverso perché incapace di dormire da sola. A "stravolgere" questo mero equilibrio la nonna di Amanda (Adriana Roel), alcolizzata e malata di Alzheimer, con alle spalle un glorioso passato da attrice: la ragazza è l'unica che può occuparsi di lei. E tra le due inizia un percorso di avvicinamento che le porterà alla scoperta reciproca.
L'esordio di Natalia Beristain indaga le traiettorie di un incontro, a metà strada, tra due generazioni di donne: da una parte il presente di Amanda, zero prospettive seppur abituata all'agio, dall'altra il cammino verso lo sfiorire di Dolores (interpretata dalla Roel, diva messicana, attrice di cinema e teatro per oltre 50 anni), costretta ad annegare nell'alcool e nell'oblio la sua esistenza: No Quiero Dormir Sola non si preoccupa di raccontare molto di più, affidando ad alcuni buoni momenti il senso profondo del film (i bagni in piscina, il finale con le due separate, "unite" da un montaggio parallelo molto funzionale) e rinunciando a qualsiasi pretesa di "intrattenimento". Rigoroso e trattenuto: forse troppo, per coinvolgere ed emozionare davvero.