Biopic sulla bella, sofisticata e tormentata Georgiana Spencer, settecentesca Duchessa di Devonshire, La Duchessa (The Duchess) di Saul Dibb si costruisce sul ménage à quatre tra Georgiana (Keira Knightley), il marito Duca, despota e "insensibile" (Ralph Fiennes), la sua amica e poi amante del Duca Bess (Hayley Atwell) e la sua passione (Dominic Cooper), cui dovrà forzatamente rinunciare.
Ambientato, prevalentemente, nelle vere, sfarzose e solitarie location dell'epoca, arricchito da costumi di cui le attrici si "spogliano" progressivamente - per contribuire all'attualizzazione del soggetto - The Duchess non si discosta dai pregi - setting, costumi appunto, e scenografie - dei film in costume, ma nemmeno sa tenerne a bada le insidie: struttura classica, se non classicista, ritmo al lumicino, introspezione psicologica di facciata, e diffusa polverosità.
Salde sono le interpretazioni dei quattro attori, con menzione speciale a Fiennes, perfetto nell'immobilità - sesso a parte - psico-affettiva del Duca, "menzioncina" alla Knightley, che sulle esili spalle si porta tutto il film, e citazione per Charlotte Rampling, la madre di Georgiana.
Tolto il parallelo con la discendente Lady Diana, l'ovvio gioco di specchi tra condizione femminile allora e oggi, la dicotmia sfera privata e sfera pubblica, rimane poco, e quasi nulla di nuovo, eccetto l'interessante parallelo tra celebrità ieri e oggi, con i vignettisti che seguivano le star come oggi fanno i paparazzi. Si scrive Duchessa, si vede un discreto film in costume, ben recitato, e pericolosamente noioso.