Lei (Jasmine Trinca) è una travel blogger che soffre di attacchi di panico, lui (Clive Owen) è un presentatore della tv inglese, ma anche un alcolista cronico a rischio cirrosi.

Si incontrano (anche se un po' forzatamente) e decidono di fare un viaggio insieme (cosa ancora più surreale) on the road che li porterà da Roma verso la Gran Bretagna alla scoperta di posti perduti (da qui il titolo del film: Guida romantica a posti perduti ).

La scoperta, ovviamente, non sarà solo quella dei luoghi abbandonati, ma sarà soprattutto quella dei due protagonisti anche loro "perduti" e in fuga dai loro problemi. Nel cast anche Irène Jacob e Andrea Carpenzano, nei ruoli dei rispettivi compagni.

Il terzo film di Giorgia Farina (dopo le commedie Amiche da morire e Ho ucciso Napoleone), presentato fuori concorso a Venezia alle Giornate degli autori, spazia dalla commedia al dramma, e ci conduce piano piano dentro un lungo percorso di guarigione dagli esiti incerti.

E' tutto abbastanza già visto, anche per quanto riguarda le scene (a cominciare dalla locandina che richiama esplicitamente quella di Eternal Sunshine Of The Spotless Mind), però l'incontro tra queste due anime fragili, imperfette e piene di paure, è raccontato con delicatezza e tenerezza e la soluzione finale non è scontata.

Di fatto tutto rimane sospeso come queste due anime anch'esse sospese, che negli acquapark desolati e nelle fabbriche abbandonate vagano alla ricerca di una propria identità.