La più grande storia d'amore di tutti i tempi  interpretata da gnomi da giardino. E' l'idea spiritosa del team Walt Disney che ha dato vita al minuscolo mondo di Gnomeo e Giulietta, diretto in 3D da Kelly Asbury.
Deliziosi nanetti colorati e altre personaggi sono coinvolti loro malgrado in una guerra di vicinato, e devono superare gli stessi ostacoli dei loro celebri quasi-omonimi predecessori (Romeo e Giulietta) in carne e ossa. La vicenda, ambientata non a caso a Stratford -Upon-Avon, luogo di nascita di Shakespeare, racconta infatti di due nemici giurati, il Signor Capulet e la Signora Montague (Capuleti e Montecchi erano i nomi nella tragedia scespiriana), il cui fanatismo per il giardinaggio non ha eguali. I loro terreni sono pieni di figurine di plastica che hanno preso l'abitudine di assumere gli stessi comportamenti negativi  dei rispettivi proprietari. E la faida ha assunto connotati ancora più rilevanti tra gli gnomi: il semplice fatto di essere un Rosso del Giardino Rosso o un Blu del Giardino Blu è fonte di litigi interminabili che nessuno mette in discussione.
La storia ha momenti di puro spasso, gag esilaranti e un bel po' di romanticismo che non guasta alla riuscita del film. Una delle maggiori sfide è stata rendere questi personaggi il più possibile fedeli alle sostanze di cui sono fatti. Quindi cemento, ceramica, plastica, gomma, vinile, senza però limitare i loro movimenti. Non solo: gli animatori (centinaia) hanno dovuto collocare gli Gnomi in mezzo ai giardini. Come in Romeo+Giulietta di Baz Luhrman la musica non manca, e che musica: numerose canzoni originali e classici di Elthon John, qui in veste duplice di produttore e cantautore, e una nuova versione di Crocodile Rock, cantata da Nelly Furtado.