Che Ke Huy Quan sapesse ancora padroneggiare le arti marziali ci è apparso chiarissimo in Everything Everywhere All at Once, film del 2022 diventato un fenomeno pop, che, con i suoi 7 premi Oscar, ha definitivamente consacrato la A24 come casa di produzione di culto. Una delle statuette è proprio quella assegnata a Quan, premiato come miglior attore non protagonista grazie al suo Waymond Wang, uomo modesto che in realtà, in diversi universi paralleli, è eccezionale.

Nel suo primo film da protagonista dopo l’Oscar, Colpi d’amore (Love Hurts in originale), nelle sale italiane dall’8 maggio, è invece Marvin Gable, che ha fatto un percorso contrario a quello di Waymond: da spietato killer criminale, l’uomo ha scelto una vita normale come agente immobiliare. Adora così tanto questa nuova professione da impegnarcisi con tutto se stesso, aggiudicandosi così il titolo di miglior venditore. A darglielo è il suo capo, mentore e amico, lang="de" xml:lang="de">Cliff Cussick, interpretato da Sean Astin. Sì proprio lui, con cui Ke Huy Quan mette in scena una reunion non ufficiale di I Goonies.

Ovviamente però il passato non gli lascia tregua: il suo ultimo compito come assassino era infatti quello di uccidere Rose (Ariana DeBose, premio Oscar anche lei), accusata dall’organizzazione di aver rubato del denaro al grande boss, Alvin, detto “Knuckles” (Daniel Wu). Innamorato da sempre di lei, Marvin l’ha risparmiata, trovandosi quindi costretto a fuggire e cambiare identità. Il giorno di San Valentino accade però l’imprevisto: la donna gli manda un biglietto d’auguri con cui chiede aiuto. E non è la sola a rifarsi viva.

Lio Tipton as Ashley, Ke Huy Quan as Marvin Gable and Mustafa Shakir as The Raven in LOVE HURTS, directed by JoJo Eusebio ©Universal Studios. All Rights Reserved.
Lio Tipton as Ashley, Ke Huy Quan as Marvin Gable and Mustafa Shakir as The Raven in LOVE HURTS, directed by JoJo Eusebio ©Universal Studios. All Rights Reserved.
L to R: Lio Tipton as Ashley, Ke Huy Quan as Marvin Gable and Mustafa Shakir as The Raven in LOVE HURTS, directed by JoJo Eusebio.

Diretto da Jonathan Eusebio, al primo film da regista dopo aver fatto parte della seconda unità di titoli come Deadpool 2 e Birds of Prey, Colpi d’amore mette in scena dei combattimenti spettacolari: come dicevamo, Ke Huy Quan ci sa ancora fare e, a quasi 54 anni, è perfettamente credibile nei combattimenti (un personaggio lo definisce eloquentemente con la frase “this little motherfucker’s a spider-monkey ninja god!”, ovvero “questo piccolo figlio di puttana è un dio ninja scimmia-ragno!”). Anche l’ironia non manca: il film ha un tono surreale (e a tratti demenziale), con cui i protagonisti possono dare sfoggio dei propri tempi comici.

C’è anche un lieve commento sociale, in cui si fa notare come, per essere felici, non si debba per forza fare lavori straordinari: l’importante è passare il proprio tempo con le persone che si amano, cercando di godere appieno di ogni momento di serenità che arriva. Grazie a Rose il protagonista capisce infatti che la sua paura più grande è non vivere, perché nascondersi significa non vivere davvero. L’unica cosa per cui è disposto a combattere d’ora in poi sono le persone che ama. Tutto molto nobile e bello.

Il problema sta nella sceneggiatura: scritta a sei mani da Matthew Murray, Josh Stoddard e Luke Passmore, a differenza del suo protagonista, che sa perfettamente cosa vuole, il film non capisce bene cosa voglia essere, finendo per impilare una sull’altra troppe trame secondarie, che spesso non si sposano bene tra loro, perdendosi per strada diversi dei moltissimi personaggi introdotti. Uscito in USA a San Valentino, nelle intenzioni forse si tratta di una commedia romantica, ma nello stesso pacchetto troviamo anche il thriller, il film di arti marziali, l’heist movie, il dramma familiare. Troppo di tutto: proprio come gli zuccherini che si regalano gli innamorati in America. Così esageratamente dolci da stufare immediatamente.