Don't Look Up

3/5
Il potere corrotto, il collasso della società: Adam McKay si interroga sull'apocalisse attraverso una satira pungente. Cast stellare, da DiCaprio alla Blanchett. Adesso in sala e dal 24 dicembre su Netflix

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USA 2021
Una coppia di astronomi di basso livello intraprendono un tour mediatico per avvertire l'umanità dell'esistenza di un meteorite in rotta di collisione con la Terra.
SCHEDA FILM

Regia: Adam McKay

Attori: Leonardo DiCaprio - Dott. Randall Mindy, Jennifer Lawrence - Kate Dibiasky, Rob Morgan - Dott. Clayton "Teddy" Oglethorpe, Jonah Hill - Jason Orlean, Mark Rylance - Peter Isherwell, Tyler Perry - Jack Bremmer, Timothée Chalamet - Quentin, Ron Perlman - Colonnello Ben Drask, Ariana Grande - Riley Bina, Scott Mescudi - Dj Chello, Cate Blanchett - Brie Evantee, Meryl Streep - Presidente Janie Orlean, Gina Gershon - Kathy Logolos

Soggetto: David Sirota, Adam McKay

Sceneggiatura: Adam McKay

Fotografia: Linus Sandgren

Musiche: Nicholas Britell

Montaggio: Hank Corwin

Scenografia: Clayton Hartley

Costumi: Susan Matheson

Durata: 145

Colore: C

Genere: FANTASCIENZA COMMEDIA

Produzione: ADAM MCKAY, KEVIN J. MESSICK

Distribuzione: LUCKY RED, NETFLIX

Data uscita: 2021-12-08

TRAILER
NOTE
- CANDIDATO AI GOLDEN GLOBES 2022 PER: MIGLIOR FILM COMMEDIA, MIGLIORE SCENEGGIATURA, MIGLIORE ATTORE IN UN FILM COMMEDIA O MUSICAL (LEONARDO DI CAPRIO), MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM COMMEDIA O MUSICAL (JENNIFER LAWRENCE).

- CANDIDATO AGLI OSCAR 2022 PER: MIGLIOR FILM, MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE, MIGLIOR MONTAGGIO, MIGLIORI MUSICHE.

- DISPONIBILE SU NETFLIX.
CRITICA
"Resisterà una notizia «scientifica» di fronte al nuovo fenomeno della «partecipazione collettiva»? Mentre la cometa avanza inesorabile, l' isteria si impadronisce di tutti: la razionalità si scontra con l' emotività, la scienza con i negazionisti, il buon senso contro il culto dell' algoritmo: gli uni gridano (...) «Look up!», guardate in alto quello, siate vigili; gli altri invece invitano a distogliere lo sguardo dal pericolo imminente: «Don' t look up!». Persino la Casa Bianca (la presidentessa è interpretata da una stralunata Meryl Streep) è prigioniera fra questi due fuochi. Di fronte a un imprevisto così globale e rovinoso, la comunicazione trabocca di imboscate e contraddizioni.Specie nelle situazioni di pericolo, essa soffre di «asimmetria strutturale» degli attori coinvolti: ognuno dice la sua convinto di essere dalla parte del giusto. Di qui la radicalizzazione e l' impossibilità di convincere l' altro." (Aldo Grasso, Corriere della Sera, 28 dicembre 2021)

"Esemplare e divertente altalena tra l'ironia di Landis e il catastrofismo di Emmerich come i modelli di reazione del potere e dell'informazione dividono la platea in due, pur di fronte all'evidenza: chi crede e chi non crede. La subdola e vanesia presidente Usa (Streep sopra le righe) è subito pronta a sostenere un guru grande elettore, mix di Musk, Zuckerberg e Jobs, che punta a disintegrare e sfruttare i preziosissimi minerali dell'asteroide. Limite del meccanismo parodistico è che forse ci avvicina troppo alla realtà, ci specchia, e la risata, al momento, non è sempre liberatoria." (Silvio Danese, 'Il Giorno', 09 dicembre 2021)

"La pellicola è una metafora della realtà nella quale viviamo, in cui gli esseri umani stanno mandando il pianeta alla rovina in nome del profitto. Il film mostra l' arroganza del potere e la manipolazione dell' opinione pubblica che l'informazione asservita esercita sulla popolazione. È un'opera catastrofista, senza lieto fine, ma forse ancora troppo leggera su ciò che potrà accadere nel prossimo futuro (...). Forse il regista con questa sua opera ha voluto lanciare un avvertimento, al fine di farci rinsavire e rendere conto che la cosa più importante non è il profitto né la ricchezza (...)." (Mauro Chiostri, 'Il Fatto Quotidiano', 12 gennaio 2022)

"Un film intelligente sulla cecità sociale di fronte ad una crisi incombente; sulle strategie di occultamento messe in opera per distogliere l' attenzione da essa; sull'inadeguatezza delle reazioni politiche e tecniche. Un film ad un tempo ironico e drammatico; un film che fa pensare; un film che si presta a diversi livelli di lettura, come diverse sono le reazioni alla crisi presentate nella stessa narrazione filmografica." (Simone Morandini, 'Avvenire', 16 gennaio 2022)