Copperman

2.5/5
Eros Puglielli firma un cinecomic mediterraneo, che parla di legami difficili, e anche di disabilità. Forse c’è troppa carne al fuoco, ma affascina la rielaborazione “dell’handicap” in un superpotere

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ITALIA 2019
Questa è la storia di Anselmo, un uomo speciale. Attraverso i suoi occhi la realtà assume i colori delle fiabe, la purezza dei bambini e la forza magica dei supereroi. Cresciuto senza imparare a diffidare degli altri, nonostante la durezza della vita, riuscirà comunque a mantenere la sua limpida e particolare visione del mondo.
SCHEDA FILM

Regia: Eros Puglielli

Attori: Luca Argentero - Anselmo, Antonia Truppo - Titti, Galatea Ranzi - Gianna, Gianluca Gobbi - Ernesto, Tommaso Ragno - Silvano, Sebastian Dimulescu - Anselmo bambino, Angelica Bellucci - Titti bambina, Massimo Poggio

Soggetto: Riccardo Irrera, Paolo Logli, Alessandro Pondi

Sceneggiatura: Mauro Graiani, Riccardo Irrera, Paolo Logli, Alessandro Pondi

Fotografia: Alfredo Betrò

Musiche: Andrea Guerra

Montaggio: Karolina Maciejewska

Scenografia: Emita Frigato, Maria Rita Cassarino

Arredamento: Andrea Urso

Costumi: Patrizia Chiericoni

Suono: Guido Spizzico

Aiuto regia: Giuseppe Bonito

Durata: 95

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: CATERINA CARPINELLA PER ELIOFILM, GUGLIELMO MARCHETTI PER ELIOFILM CON RAI CINEMA, IN ASSOCIAZIONE CON NOTORIOUS PICTURES, MINERVA PICTURES

Distribuzione: NOTORIUS PICTURES (2019)

Data uscita: 2019-02-07

TRAILER
CRITICA
"Per diventare Anselmo, protagonista di 'Copperman', la cine-fiaba di Eros Puglielli che fa pensare un po' a 'Forrest Gump' e un po' a 'Lo chiamavano Jeeg Robot', Luca Argentero ha cancellato se stesso. Niente tempia grigia da 40enne irresistibile, niente sorriso accattivante, niente toni da commedia romantica. Stavolta l'attore, nato dal Grande Fratello (anno 2003), si trasforma da capo a piedi nel modo di guardare, muoversi e pensare: «Insieme ad Anselmo - spiega il regista -, penetriamo la dimensione poetica delle cose. È lui che ci conduce in un mondo più ampio, un mondo che ha bisogno dell'innocenza di un bambino per venire alla luce». Grazie ad Anselmo, Argentero dimostra che, correndo qualche rischio, si può dare di più. E ne vale la pena." (Fulvia Caprara, 'La Stampa, 7 febbraio 2019)

"(...) Siamo in presenza di una favola, dunque, e già questo è una bella novità nel cinema italiano. Come ogni favola che si rispetti, sa trattare temi importanti (la disabilità, la violenza sulle donne) con leggerezza, ma senza essere pedante e semplicistica. Anzi, ci sono momenti in cui si prova perfino un po' di paura. E se pure gli attori sono molto bravi, allora vale proprio la pena vedere cosa combina questo Copperman." (Eugenio Arcidiacono, 'Famiglia Cristiana', 7 febbraio 2019