Vacanze col gangster

ITALIA 1951
Cinque ragazzi, compagni di scuola, trovano nascosto all'interno d'un cavalluccio di cartapesta l'appello d'un prigioniero che afferma d'essere stato condannato ingiustamente. Si tratta del prigioniero n. 5823 del penitenziario di Monteforte. I ragazzi studiano un piano per liberare l'innocente, da mettere in atto durante le vacanze estive sulla spiaggia di Monteforte, in prossimità del castello diventato prigione. I ragazzi mandano un messaggio, nascosto in una torta, allo sconosciuto n. 5823, ma il messaggio giunge per sbaglio nelle mani del n. 6211, un pericoloso bandito. Anche i compagni di quest'ultimo stanno preparando dall'esterno un piano per l'evasione. Della banda criminale fa parte anche una giovane cantante, Amalia, che incontra i ragazzi e fa credere a Gianni, innamorato di lei, che l'ergastolano innocente è suo fratello, così loro contribuiscono all'evasione del gangster Jack Menotti. Questi si nasconde in un vecchio barcone abbandonato, dove riceve la visita dei ragazzi che ben presto si accorgono dell'inganno. Ormai però è tardi per rimediare e i poveri ragazzi si troverebbero nei guai se non giungesse tempestivamente la polizia. La loro impresa però non si rivelerà vana.
SCHEDA FILM

Regia: Dino Risi

Attori: Marc Lawrence - Jack Mariotti, Giovanna Pala - Amelia, Terence Hill - Gianni, Lamberto Maggiorani - Galeotto innocente n.5823, Gaetano Pessina - Andrea, Luciano Caruso - Mario, Alfredo Baldieri - Nino, Antonio Macchi - Ugo, Bud Spencer, Mario Cianfanelli, Mario Galli, Aldo Alimonti, Mario Balice, Teresa Macrì, Bianca Doria, Anna Arena, Dina Perbellini, Silvio Bagolini

Soggetto: Dino Risi

Sceneggiatura: Dino Risi, Ennio De Concini

Fotografia: Piero Portalupi

Musiche: Mario Nascimbene

Montaggio: Franco Fraticelli

Scenografia: Flavio Mogherini

Altri titoli:

Vacation with a Gangster

Durata: 89

Colore: B/N

Genere: AVVENTURA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)

Produzione: CINEMATOGRAFICA MAMBRETTI

Distribuzione: LUX FILM (1952)

NOTE
- FILM D'ESORDIO PER DINO RISI CHE PROVENIVA DAL DOCUMENTARIO E PER MARIO GIROTTI CHE DIVENTERA' FAMOSO COME TERENCE HILL.
CRITICA
"L'avventura dei cinque ragazzi è narrata con ritmo serrato ed avvincente. Efficace l'interpretazione, bella la fotografia". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 31, 1952)