La pantera rosa 2

The Pink Panther 2

1/5
Steve Martin rifà Clouseau nel secondo remake del film di Edwards. Ma riesce solo a far rimpiangere Sellers

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USA 2009
Una serie di furti di gioielli leggendari, tra cui l'inestimabile diamante della Pantera Rosa, ha messo in allerta la polizia di tutto il mondo. Quando anche la polizia francese è chiamata a mandare uno dei suoi per aggiungersi al pool di detective internazionali incaricati delle indagini, il Capo Ispettore Dreyfus si trova costretto ad affidare la missione al maldestro ispettore Jacques Clouseau. Per condurre le sue indagini l'ispettore della Sûreté, insieme ai suoi assistenti Ponton e Nicole, viaggerà tra Roma e Parigi.
SCHEDA FILM

Regia: Harald Zwart

Attori: Steve Martin - Isp. Jacques Clouseau, Jean Reno - Ponton, Emily Mortimer - Nicole, Andy Garcia - Vicenzo, Yuki Matsuzaki - Kenji, Alfred Molina - Pepperidge, Aishwarya Rai - Sonia, John Cleese - Ispettore capo Dreyfus, Lily Tomlin - Sig.ra Berenger, Jeremy Irons - Avellaneda, Johnny Hallyday - Milliken, Geoffrey Palmer - Joubert, Philip Goodwin - Renard, Armel Bellec - Louis, Jack Metzger - Antoine

Soggetto: Maurice Richlin - personaggi, Blake Edwards - personaggi, Scott Neustadter, Michael H. Weber

Sceneggiatura: Scott Neustadter, Michael H. Weber, Steve Martin

Fotografia: Denis Crossan

Musiche: Christophe Beck

Montaggio: Julia Wong

Scenografia: Rusty Smith

Arredamento: Carla Curry

Costumi: Joseph G. Aulisi

Durata: 90

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Tratto da: personaggi creati da Maurice Richlin e Blake Edwards

Produzione: METRO-GOLDWYN-MAYER, COLUMBIA PICTURES, ROBERT SIMONDS PRODUCTIONS

Distribuzione: SONY PICTURES RELEASING ITALIA

Data uscita: 2009-03-06

NOTE
- PRESENTATO FUORI CONCORSO AL 59. FESTIVAL DI BERLINO (2009).
CRITICA
"E' tutto ormai straconsumato ma basta soltanto la celebre e fortunatissima sigla di apertura, magico amalgama tra il motivo di Henry Mancini e il dinoccolato cartoon che nacque proprio dai titoli di testa del capostipite della serie cinematografica, prima di diventare personaggio autonomo, per immergerti nel buonumore. (...) Steve Martin, che già si era cimentato in un film di tre anni fa, fa rimpiangere il trionfo dell'ottusità superbamente incarnato da Peter Sellers e nobilita il suo contributo con un che di chapliniano." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 0 marzo 2009)

"Se avete già visto il primo seguito degli 8 film firmati da Blake Edwards, 6 e mezzo con Peter Sellers Clouseau, uno con un claudicante Benigni, sapete già che l'ottimo Steve Martin è all'altezza del ruolo goffo, ma incapace della spontanea verve dell'originale. Si limita al buon ricalco, confidando nelle nuove generazioni ignare. Ha il fiato comico yankee: tempi impostati sulla risata telecomandata e non sull'accumulo demenziale. Ed è troppo sosia dello sciagurato detective delle 'pallottole spuntate'. Se avete visto il trailer, qui vi siete già goduti il meglio: titoli di testa doc, liti con tergicristalli e piatti flambé, voli dalla cappa del camino e da San Pietro: un esilarante papa appeso al balcone. Solita trama/pretesto per gag antipoliziesche e arlecchinate in abito da torero, ma cast illustre: Jean Reno, Andy Garcia italianizzato, Alfred Molina, la dea indiana Aishwarya Ray, Jeremy Irons, Lily Tomlin e John Cleese nei gloriosi panni dell'ispettore capo Dreyfus. Solo sparate nel buio." (Alessio Guzzano, 'City', 6 marzo 2009)