Tre colonne in cronaca

ITALIA 1989
Nel potente quotidiano di proprietà di Petroni, il direttore, Landolfi, è un uomo scaltro e ambiguo pronto a tutto pur di mantenere il suo posto di comando. Ma a mettere in crisi l'organo di stampa interviene, tramite intermediari poco raccomandabili, l'on. Spanò che vorrebbe impadronirsi del giornale. Costui si serve di un terrorista libanese, Bassouri, e di un cinico faccendiere, Leporino, per raggiungere il suo scopo. Bassouri ordina di eliminare un agente di borsa, un certo Bonaveri, e la stessa ragazza araba che l'aveva ucciso, perchè minacciavano i piani di Spanò. Leporino, dal canto suo, si appoggia sia a Peter, un ricco imprenditore svizzero che presta il suo nome ad una fantomatica società, sia a Bruno Lachioma, uno spregiudicato avventuriero che ha una relazione con la giovane amante del capo, Kim, e che con ricatti e sotterfugi riesce a farsi cedere alcune quote del giornale dal figlio di Landolfi, tossicodipendente, amante di Monica Guarini, e dal figlio di Petroni, che ha tendenze omosessuali. La polizia col commissario Morisi, promosso vice questore, indaga sull'omicidio Bonaveri, nel quale sembra implicata anche un'amica del morto, l'austriaca Odessa: pian piano arriva a scoprire la complicata faccenda del giornale. L'uomo viene aiutato nell'inchiesta dal coraggioso giornalista Quinto, la cui macchina viene fatta saltare per ordine di Spanò. Anche Leporino viene ucciso: ma proprio quando Morisi sta per mettere le mani su Bassouri e sta per capire tutto l'intrigo, l'uomo politico, con abili mosse, manda all'aria i piani del poliziotto. A lui e a Quinto non resta altro che riconoscere che l'alta finanza, la politica e il giornalismo, alleati in intrallazzi poco puliti, riescono a fare il buono e il cattivo tempo. Landolfi, che ha conoscenze e appoggi molto potenti ed ambigui, è riuscito a recuperare il controllo completo del suo giornale.
SCHEDA FILM

Regia: Carlo Vanzina

Attori: Gian Maria Volonté - Landolfi, Massimo Dapporto - Comm. Morisi, Joss Ackland - Leporino, Senta Berger - Odessa, Demetra Hampton - Kim, Paolo Malco - Bruno Lachioma, Lucrezia Lante della Rovere - Monica Guarini, Carlo Giuffré - Spanò, Spiros Focás - Anthony Bassouri, Sergio Castellitto - Quinto Cecconi, il giornalista, Gianni Bonagura - Petroni, l'editore, Pierfrancesco Aiello - Figlio di Petroni, Maurizio Mattioli - Guardiano del garage, Tony Sperandeo - Commissario Trapani

Soggetto: Corrado Augias - romanzo, Daniela Pasti - romanzo

Sceneggiatura: Carlo Vanzina, Enrico Vanzina

Fotografia: Luigi Kuveiller

Musiche: Ennio Morricone

Montaggio: Ruggero Mastroianni

Scenografia: Francesco Bronzi

Durata: 100

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Tratto da: il romanzo omonimo di Corrado Augias e Daniela Pasti

Produzione: MARIO E VITTORIO C.G. PER CECCHI GORI GROUP-TIGER CINEMATOGRAFICA, FERNANDO GHIA PER PIXIT, RETEITALIA

Distribuzione: PENTA DISTRIBUZIONE (1990) - PENTAVIDEO, MEDUSA VIDEO

NOTE
- DAVID DI DONATELLO 1990 PER MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA A SERGIO CASTELLITTO.
CRITICA
"Costruito secondo le regole del genere, il film ripaga della sua tetra visione dei rapporti fra il palazzo e Piazza Affari e del sarcastico ritratto di chi si finge uno stinco di santo con una messinscena molto colorita, fin troppo ricca di situazioni e di personaggi, e con un taglio narrativo felicemente ritmato dalla musica di Ennio Morricone." (Giovanni Grazzini, "Cinema '90").