LUSSURIA - SEDUZIONE E TRADIMENTO

genere: drammatico

di Ang Lee con Tony Leung, Tang Wei

distrib. Bim

Shanghai 1942. Perla d'oriente, culla di traffici. E la guerra a livellare tutto. Non diversamente da noi, anche lì occupanti e partigiani, collaborazionisti e non. E spie, da una parte come dall'altra. Così la giovane Wang Hu Ling, cinese dalla parte della resistenza. Sulle tracce e "nel letto" del signor Yee, un connazionale al soldo dei giapponesi... Il maestro taiwanese Ang Lee torna in Cina e firma un melodramma che si sporca di Storia, si mantiene freddo e avvampa, si trattiene ed esplode. E fa centro: Leone d'Oro all'ultimo Festival di Venezia.

HALLOWEEN: THE BEGINNING

genere: horror

di Rob Zombie con Scout Taylor-Compton, Malcolm McDowell

distrib. KeyFilms

Remake della Notte delle streghe di Carpenter, che s'allunga nel prologo (ecco spiegato il the beginning del titolo italiano) per spiegarci dove, come e perchè la faccia atona del piccolo Michael Mayers sia divenuta la bianca e terrificante maschera di un assassino efferato e (quasi) immortale. E la risposta non può che essere "in famiglia". Insomma, più psico-sociologia e meno economia (di mezzi espressivi) rispetto all'originale. Dirige Rob Zombie, forse definitivamente uscito da La casa dei 1000 corpi.

LARS E UNA RAGAZZA TUTTA SUA

genere: commedia

di Craig Gillespie con Ryan Gosling, Emily Mortimer

distrib. DNC

Imbambolato. Aggettivo oltremodo qualificativo se si parla di Lars, un ragazzo la cui timidezza oltrepassa il ridicolo e sconfina nel patologico, talmente inibito da non trovare di meglio che far coppia con una bambola gonfiabile. Immaginate la preoccupazione di parenti e amici quando scoprono che la "fidanzata" del giovane è di fatto una bella pupa(zza) di gomma. E provate poi a immaginare la loro costernazione di fronte all'indefessa sicurezza dell'uomo nel trattarla come se fosse di carne ed ossa. Caso umano o incontrovertibile logica dei sentimenti, per la serie "basta amare per credere"? Craig Gillespie, alla regia, si astiene. Al pubblico, allora, l'ardua sentenza.

UIBÙ - FANTASMINO FIFONE

genere: live action

di Sebastian Niemann con Michael Herbig, Christoph Maria

distrib. Moviemax

Prodotto di fabbricazione germanica tratto da una storia già nota ai bambini tedeschi (attraverso gli audiolibri soprattutto).

Narra le gesta di un innocuo fantasma, Baldovino, che per riprendersi la patente di " ghost fetente" evitando di finire disciolto nella zuppa delle anime, dovrà ritrovare (ammesso che l'abbia mai avuto) un pò del leggendario terrore

che ha fatto la fortuna dei suoi simili e l'incubo degli esseri umani. Per farlo ha 48 ore di tempo. Ma la sua inettitudine e inguaribile goffaggine renderanno impervia l'impresa...

Interessante mix tra animazione e "live action" per un film post-natalizio rigorosamente vietato ai maggiori di anni 10.

BASTARDI

genere: thriller

di Federico Del Zoppo, Andrés Arce Maldonado con Franco Nero, Barbara Bouchet

distrib. Onemovie

Segnati da reciproci rancori e rivalità ataviche gli Iuvara e i Patene giungono infine alla resa dei conti, dopo che una disgraziata gara in moto tra i due rampolli delle potenti famiglie causa la morte accidentale di uno di loro. Trama da tragedia greca per l'esordio alla regia di Federico Del Zoppo (già direttore della fotografia) e Andrés Alce Maldonado: oltre a Franco Nero, nel cast Enrico Montesano, Giancarlo Giannini, Don Johnson e le avvenenti (?) Bouchet, Henger, Trevisan. Se il buongiorno si vede dal mattino, il nuovo anno del cinema italiano promette scintille.