Per allinearsi alle direttive del Decreto dell'11 marzo, inerente alle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, la settima edizione del Torino Underground Cinefest sarà per oltre il 70% dei prodotti selezionati in streaming sulla piattaforma italiana Indiecinema (www.indiecinema.it).

Inoltre sette lungometraggi saranno anche disponibili su MYMOVIESLIVE, all'interno del più ampio progetto #IORESTOACASA promosso da MYmovies. Il festival è ideato e diretto dal regista Mauro Russo Rouge, affiancato da Annunziato Gentiluomo e Matteo Valier, e realizzato dalle associazioni ArtInMovimento e SystemOut.

 

Rispetto alla piattaforma Indiecinema, dalle ore 14.00 di domenica 22 marzo, saranno disponibili fino al 28 marzo sei film: Olma Djon di Victoria Yakubov, Anna di Dekel Berenson, Bertin di Elise Lausseur, Electric swan di Konstantina Kotzamani, Ghost of a chance di Manes Duerr e Tattoo di Farhad Delaram.

Da lunedì 23 marzo arriveranno Sheep Hero di Ton van Zantvoort, Felix in Wonderland di Marie Losier, Innocent boy di Brock Cravy, Mare di Guille Vàzquez, I am Mackenzie di Artemis Anastasiadou, Fourteen / 14 Ans di Barbara Carlotti e Rood di Falko Jakobs.

Da martedì 24 marzo saranno visibili Occidente di Jorge Acebo Canedo, Majnuni di Kouros Alaghband, Ashmina di Dekel Berenson, Antilope di Diego Murillo, Hardballer di Mika Tervonen e Lauri Tamminen, I don't want to be alone di Sergio Rozas e Somebody and Nobody di Joscha Douma.

Da mercoledì 25 marzo saranno in streaming Philophobia di Guy Davies, Take care di Itamar Giladi, Lead di Benjamin Leichtenstern, Mila di Andreas Vakalios, Rockout di Alice Gadbled, De feet di Vittoria Campaner e Figurant di Jan Vejnar.

Da giovedì 26 marzo si potrà godere la visione di Anna's war di Aleksey Fedorchenko, Echo di Amikam Kovner e Assaf Snir, There is a salad standing between us di Alice Von Gwinner, Il nostro tempo di Veronica Spedicati, Moth di Shu Zhu e The animal that therefore I am di Bea De Visser.

Da venerdì 27 marzo saranno disponibili Here and now di Roman Shumunov, Doubtful di Eliran Elya, Exit Beirut di Eli Salameh, Luce di Ciro Apicella e Autumn waltz di Ognjen Petković.

Da sabato 28 marzo saranno visibili Dentro il collettivo di Lorenzo Melegari, Born in Gambia di Natxo Leuza Fernandez, Sirio di Davide Palella, The Boogeywoman di Erica Scoggins, Stekenjokk and the guardians of the eggs di Per Bifrost e Alexander RynéUs e Dogwatch di Albin Wildner.

In sintesi 10 lungometraggi e 35 cortometraggi provenienti da tutte le parti del mondo.

A questo URL www.mymovies.it/iorestoacasa/torinounderground/ saranno disponibili gratuitamente, per una singola proiezione, sempre alle ore 22.00, dal 22 marzo fino al 28 con un film al giorno. In ordine Occidente di Jorge Acebo Canedo, a cui seguiranno Olma Djon di Victoria Yakubov, Sheep hero / Eroe delle pecore di Ton Van Zantvoort, Anna's war di Aleksey Fedorchenko, Philophobia di Guy Davies, Dentro il collettivo di Lorenzo Melegari e Doubtful di Eliran Elya.

 

"Questa speciale edizione del Torino Underground risulta comunque molto ben assortita, ricca di interessanti prodotti cinematografici. La parola poi sarà data alle Giurie impegnate nelle scelte dei vincitori e al pubblico che avrà la possibilità di accostarsi al genere indie, a questo cinema "invisibile" che, secondo il mio punto di vista, ha tanto da dire e da insegnare, oltre che capace di emozionare e trattare temi non convenzionali con linguaggi spesso originali", precisa il direttore artistico, il regista Mauro Russo Rouge.