A Venezia76, Spazio FEdS, arriva Social World Film Festival, giunto quest’anno al suo primo decennio di vita e alla 4° edizione del Premio Cinema Campania, riconoscimento non competitivo a chi, come persona, collettivo o azienda, contribuisca allo sviluppo, alla crescita e alla promozione dell’attività cinematografica ed audiovisiva nella regione campana.

Una rassegna di cinema e condivisione artistica che, tuttavia, dalla propria regione si è presto diffusa in tutto il mondo: “40 eventi worldwide, in 28 città, con appuntamento fisso a Los Angeles”, commenta il regista, fondatore e direttore del festival Giuseppe Nuzzo.

E tra queste città, Venezia è scelta per la consegna dei Premi Cinema Campania ma, prima, per quella del Golden Spike Award, al miglior corto in concorso, conquistato da La vita che ti aspetta di Ginevra Barboni

Senza soluzione di continuità, si passa al Premio Campania di quest’edizione 2019, con ospiti e padrini del calibro, rispettivamente, di Abel Ferrara e Stefano Accorsi. Il primo riconoscimento va a Massimiliano Gallo: “Sono molto contento di ricevere questo premio” ringrazia l’attore napoletano de Il Sindaco del Rione Sanità e presto in Pinocchio di Matteo Garrone. “Ho partecipato alla prima edizione del Social World Film Festival, ora sono qui per la decima e spero di rimanere anche per la ventesima!”.

Il secondo Premio Campania 2019, a Francesco Di Leva, altro volto del film di Martone: “Meraviglioso ricevere un premio come questo, oltretutto per un film sotto la direzione di un maestro. Ringrazio lui e dedico questa gioia alla mia famiglia”.

È il turno, poi, di Luca Bigazzi, direttore della fotografia dei sorrentiniani Youth, The Young Pope e Loro: “In Campania ho girato una dozzina di film, e solo a Napoli ho passato 2 anni della mia vita in giorni di riprese”.

Altro Premio Campania a Ippolita Di Majo, moglie di Mario Martone e sceneggiatrice de Il Giovane Favoloso e Capri Revolution, oltre che collaboratrice all’adattamento de Il Sindaco del Rione Sanità. Al premio, l’autrice risponde con “i miei complimenti al festival, che svolge un compito importante: portare il cinema a tutti, dai ragazzi agli anziani”.

Premiate anche all’artista e imprenditrice Ester Gatta, per cui “è sempre emozionante ricevere un premio, e a Venezia ancora di più”, e Piera Detassis, che redistribuisce i meriti del suo riconoscimento ai David di Donatello, di cui è direttrice e al talento del cinema campano, da lei definito “inevitabile”.

Infine, inevitabilmente, premiato Mario Martone, regista in concorso a Venezia76 con Il Sindaco del Rione Sanità: “A Napoli” dichiara, “si è creato un modo nuovo di fare cinema, diverso, che piano piano si è diffuso e allargato tra registi, attori, produttori. È un movimento creativo vero e proprio, non solo per il talento, che abbonda, le idee e la bellezza, ma la qualità del lavoro”.

Allo stesso proposito il commento di Maurizio Gemma, direttore Film Commission Regione Campania: “Facciamo il massimo per creare un sistema in cui inscrivere tutto questo talento, perché il talento dev’essere valorizzato attraverso il lavoro sodo”.

I saluti rimandano alla prossima edizione, dal 25 luglio al 2 agosto del prossimo anno, sempre a Vico Equense, con il tema orbitante attorno a un concetto chiave: emozioni.