"Murolo e la canzone classica napoletana: la mia Passione nasce da qui". Passione di Giovanni Pellino, in arte Neffa, la canzone portante di Saturno contro di Ferzan Ozpetek. Neffa è autore non solo del brano originale, ma dell'intero commento musicale del film: "Si tratta di un debutto al cinema, avevo già fatto una colonna sonora per Torino Boys dei Manetti, ma erano basi hip-hop, qui invece ho lavorato con un'orchestra". "E' stata un'occasione ghiotta: mi avevano parlato di Ozpetek come di una persona difficile, ma lo dicono anche di me. L'ho incontrato e abbiamo trovato affinità importanti, buone vibrazioni".
Dopo aver letto la sceneggiatura e visto due lavori precedenti del regista, Le fate ignoranti e La finestra di fronte, Neffa ha fatto ascoltare a Ozpetek Passione, che aveva già composto in precedenza: "Ne è stato entusiasta, e con lui i produttori Tilde Corsi e Gianni Romoli: si è innamorato del pezzo, quando gliene ho proposto uno alternativo non ha sentito ragioni". Per i sei pezzi strumentali del soundtrack, Neffa ha voluto essere affiancato da un orchestratore, Riccardo Eberspacher, non digiuno di cinema: "La musica è sempre la stessa, ma cambiano le dinamiche: qui ho lavorato su commissione, per me un'esperienza del tutto nuova. Componevamo i pezzi e li facevamo sentire a Ferzan, cercando di tararli sull'atmosfera del film".
Per Saturno contro, il cantautore ha posticipato il tour di Alla fine della notte, album uscito nel 2006: il debutto sarà il 10 marzo ad Ascoli Piceno, e poi altre 14 date (il 24 marzo a Roma, il 27 a Milano). Dal 2 marzo è invece disponibile la colonna sonora del film, che oltre a Passione contiene rarità contemporanee e "vintage", quali Remedios della compianta Gabriella Ferri, Je suis venue te dire que je m'en vais di Serge Gainsbourg interpretato da Carmen Consoli e il classico anni '50 Zoo Be Zoo Be cantato da Sofia Loren. Per Passione, che echeggia ritmi ispanici e il romanticismo popolare italiano, Neffa si è sintonizzato su "uno dei miei cardini, Murolo, di cui sono fervente ascoltatore". E conclude: "Credo di aver dimostrato un minimo di eclettismo e di poter dire che mi sento pronto a ripetere l'esperienza cinematografica". Tra i registi che stima e con cui vorrebbe lavorare, Sergio Castellitto, Gabriele Salvatores e soprattutto "l'amico Sergio Rubini".