“Ho rivisto la serie Belle et Sebastien di Cécilie Aubry e ho cercato di comprendere la chiave del grande successo che aveva avuto e di rielaborarla per il cinema, conservandone gli elementi fondamentali”, così il regista francese Nicolas Vanier alla presentazione di Belle & Sebastien, Fuori Concorso per la sezione Alice nella Città al Festival del cinema di Roma.
Il film racconta la storia della straordinaria amicizia nata tra un bambino di nome Sebastien (interpretato dal piccolo e bravissimo Félix Bossuet) e un grande cane bianco dei Pirenei, che lui battezzerà Belle. “Desideravo che chi conosceva la serie ritrovasse le atmosfere e i personaggi e la riscoprisse con nostalgia, allo stesso tempo volevo che anche le nuove generazioni conoscessero questa fantastica storia”, prosegue il regista che ha deciso di ambientare il film all'epoca della Seconda Guerra Mondiale (elemento di novità rispetto all'originale), cercando però sempre di rispettare la serie degli anni '60 scritta e diretta da Cécilie Aubry, scomparsa nel 2010. Per questo ha coinvolto nel progetto il figlio di Cécilie: Mehdi El Glaoui, che nella serie originale interpretava il piccolo Sebastien, e che qui interpreta un montanaro di nome André. “Purtroppo non ho avuto la fortuna di conoscere Cécilie”- dice il regista- “Ma ho visto tante cose che lei ha fatto e ho coinvolto suo figlio Mehdi, che é in qualche modo il proprietario della storia, ne è stato entusiasta e si è fidato di me”.Ma quale è l'elemento che ha determinato secondo il regista il grande successo di questa storia? “La libertà e l'importanza che viene data al rispetto dell'ambiente”, risponde Nicolas Vanier che per molti anni ha percorso i territori più selvaggi delle montagne (dalle sue peripezie sono nati spettacoli, romanzi e documentari) e che ha scelto di ambientare il film lungo la valle dell'Haut Moulin in Francia. Un paesaggio che ha ripreso nel corso di varie stagioni (estate, autunno, inverno) e che, grazie anche alla fotografia di Éric Guichard, ha saputo riportare in tutta la sua bellezza. Non è facile fare un film con un bambino e con un cane (Billy Wilder diceva: “Mai fare un film con un cane e un bambino”) “e in esterni in alta montagna!”- aggiunge Nicolas Vanier- “D'altronde girare un film con un bambino impone una serie di limiti come per esempio il fatto che non riesce a mantenere troppo alta l'attenzione per molto tempo. Anche girare con il cane, che era di una razza piuttosto complicata, molto indipendente, non è stato semplice. Ma è prevalso il mio amore per i cani, la montagna e i bambini!”.Dopo aver esaminato più di 2400 candidature e dopo aver osservato “come si rapportava il bambino con il cane e viceversa”, il regista ha scelto come protagonista un bambino di sette anni, Félix Bousset: “Alla fine tra Félix e il cane si è instaurato un rapporto simbiotico, era l'unico sul set che poteva toccarlo!”, conclude.Belle & Sebastien uscirà in Francia a Natale e in Italia il 30 gennaio distribuito dalla Notorius Pictures.