"They tried to make me go to rehab but I said ‘no, no, no' / Yes I've been black but when I come back you'll know know know". E' l'attacco di Rehab, il singolo della dannata popstar Amy Winehouse, dall'album Back to Black. Lei a disintossicarsi non ci vuole andare, mentre Anne Hathaway, protagonista dell'ottimo ritorno di Jonathan Demme alla finzione, Rachel sta per sposarsi (da oggi in sala), rientra in famiglia dopo un lungo e forzato recupero. Singolare omonimia con il musicista soul Donnie Hathaway citato in Rehab a parte, che cosa sono le occhiaie, il pallore e l'incandescenza verbale - e fisica - della Kym di casa Demme, se non un esplicito lascito della "ugliness" di Amy, necessaria ad Anne per distaccarsi dal melenso passato disneyano e pure dal glamour del Diavolo veste Prada?