Come tutti sappiamo, stiamo attraversando una situazione storica inedita a causa dell'emergenza SARS-CoV-2, che sta investendo anche tutta la filiera del cinema e dell'audiovisivo, produzione e promozione culturali comprese. E s’immaginano scenari futuri per il settore, sapendo che per tutto ci sarà uno slittamento.

 

In questo contesto, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, seguirà tutte le direttive nazionali e regionali per far svolgere la sua 56a edizione in sicurezza e, in accordo con il comitato scientifico (Bruno Torri, presidente, Pedro Armocida, Laura Buffoni, Andrea Minuz, Mauro Santini, Boris Sollazzo, Gianmarco Torri e Walter Veltroni), con il Consiglio di Amministrazione (Matteo Ricci, presidente, Viviana Cattelan, Alberto Dolci, Monica Nicolini, Emanuela Rossi), con la città di Pesaro (il sindaco Matteo Ricci e il vicesindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini), lavora a nuove date con una prima ipotesi di svolgimento entro la stagione estiva.

«La squadra del festival è al lavoro da mesi e l’organizzazione della 56a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, prevista in un primo momento dal 13 al 20 giugno, è naturalmente in una fase avanzata – dice il direttore Pedro Armocida – quindi non appena ci saranno delle certezze sulla riapertura delle sale cinematografiche, il festival sarà pronto a ripartire».

«Abbiamo già annunciato - continua Armocida - l’evento speciale dedicato a Giuliano Montaldo con un volume monografico in fase di realizzazione e abbiamo intanto riaperto i termini di invio dei film per il concorso e le altre sezioni e cercheremo di essere propositivi nell’eventualità dell’adozione di misure di distanziamento sociale. Per questo, in un’ipotesi di svolgimento del festival entro la stagione estiva, stiamo già pensando a eventi come il drive-in da organizzare in zone della città adatte».

Giuliano Montaldo

«Con il direttore organizzativo Cristian Della Chiara stiamo ragionando su tutto questo e abbiamo partecipato attivamente all’iniziativa nazionale #iorestoacasa – conclude il direttore – senza però mai dimenticare il dolore che tante famiglie, anche del pesarese, hanno vissuto in queste terribili settimane. La COVID-19 ha colpito e sta colpendo anche persone vicine alla Mostra. A tutte loro, ai loro cari, va il nostro pensiero più affettuoso».