Ecco i film che la redazione di Cinematografo ha selezionato tra quelli programmati in chiaro per mercoledì 13 maggio.

 

BLACK MASS - L'ULTIMO GANGSTER - Iris (canale 22), ore 21:00

"Chi era James "Whitey" Bulger? Prova a raccontarcelo Scott Cooper, che al suo terzo lungometraggio (dopo Crazy Heart e Il fuoco della vendetta) decide di "inquadrare" quello che, nel 2007, era considerato dall'FBI il secondo fuggitivo più importante dopo Osama Bin laden. Già, proprio l'FBI, grazie al quale anni prima lo stesso Bulger era riuscito a diventare il boss indiscusso di Boston. Ufficialmente "informatore" da utilizzare per tentare di arrivare alla cattura del clan mafioso degli Angiulo, l'irlandese dagli occhi di ghiaccio sfruttò per anni quella che lui definiva "alleanza" per agire indisturbato e diventare sempre più potente. Ed è giustamente questo strano legame ad interessare maggiormente Cooper, deciso a portare in superficie le contraddizioni tipicamente umane di un criminale senza scrupoli, capace di uccidere a sangue freddo e, al tempo stesso, di accostare l'auto per aiutare un'anziana signora del quartiere dov'è cresciuto." (Valerio Sammarco)

 

IO SONO TEMPESTA - Rai Movie (canale 24), ore 21:10

"Scritto insieme a Sandro Petraglia e Giulia Calenda, il film di Daniele Luchetti – che a quanto pare prende le mosse dalla vera notizia di qualche anno fa, con Silvio Berlusconi condannato ai servizi sociali – si sposta ben presto sul terreno della farsa e trova nella felice performance dei suoi due protagonisti, Marco Giallini ed Elio Germano, il primo punto a favore di una commedia che pur non raccontando nulla di nuovo si lascia vedere con gusto. Non tanto, non solo, per la (facile) contrapposizione tra il ricco senza scrupoli e un padre senza più nulla, tra un uomo senza nulla a parte i suoi soldi e le sue ricchezze e un altro, indigente sì, ma ancora amato, quanto piuttosto per l’intelligente e oculata scelta di casting che mescola gente presa dalla strada (tra tutti, Franco Boccuccia, già visto nel recente Il più grande sogno di Michele Vannucci) ad attori professionisti." (Valerio Sammarco)

 

BRIDGET JONES'S BABY - La 5 (canale 30), ore 21:10

"Nel raccontare il periodo dell’attesa, il copione scavalca con furbizia il tono delle reazioni ribelli e adirate tipiche della coppia contemporanea. Niente obiezioni, niente paura da parte dei due uomini che si contendono la paternità; anzi una gara a chi è meglio disposto e disponibile, un coro di apprezzamenti per il nascituro. Così il 'femminismo' di Bridget cambia registro, prende in mano la situazione e pilota il destino dei due ‘padri’. Le variegate reazioni di Mark e Jack corrono lungo il versante comico/brillante, alimentando un testo in grado di spingere a fondo sul versante dell’osservazione pungente e della presa in giro di abitudini, modi di fare, frasi e gestualità di costume. Il tono quindi è quello di un romanzo (e di un film) di comprensione e di attenzione. Nel quale si da spazio ad un umorismo squillante e incalzante, con un occhio aperto sulla abilità di osservare il bene e il male del mondo del lavoro e professionale." (Massimo Giraldi)

 

 

BIANCO, ROSSO E VERDONE - Cine 34 (canale 34), ore 21:10

E' tempo di elezioni politiche e gli elettori, che per ragioni di lavoro hanno lasciato il loro comune di residenza, vi ritornano per votare. Da Monaco di Baviera parte, con la sua auto sportiva, il materano Pasquale. Da Torino verso per Roma, Furio, pignolo e petulante, abituato a programmare al secondo tanto un viaggio in auto, si mette in viaggio con i due figli e la moglie, la succube Magda. Da Verona, dov'è andato a prendere la nonna, rientra nella capitale l'ingenuo Mimmo. "Interpretati tutti e tre dallo stesso Verdone, essi rivelano l'attento spirito di osservazione dell'attore regista, la sua originalità di interpretare, pur con gli evidenti riferimenti a Sordi, la sua abilità nel miscelare il grottesco, la comicità, la farsa, con un'ombra di sotterranea malinconia, che dà alle sue macchiette consistenza e verità umane." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 91, 1981).

 

MR. HOLMES - IL MISTERO DEL CASO IRRISOLTO - Paramount Network (canale 26), ore 23:00

"In Mr. Holmes di Bill Condon, il celebre investigatore nato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle è in pensione e passa le sue giornate in una tenuta di campagna, coltivando il suo hobby per l’apicoltura che sta trasmettendo anche al piccolo Roger, il figlio della padrona di casa. [...] Distante dall’immagine classica con cui è stato solitamente rappresentato, Holmes viene qui descritto in tutta la sua umanità, fatta di paure comuni e vicissitudini quotidiane, lontana dagli stereotipi che hanno reso leggendaria la sua figura. Efficace, in questo senso, la bella sequenza in cui va al cinema e scuote la testa di fronte al se stesso riflesso sulla pellicola: alla pipa, dice lui stesso, preferisce un buon sigaro e il cappello che porta il “suo personaggio” gli appare soltanto buffo e inadeguato. Condon svolge il suo compitino senza rischiare troppo, mentre Ian McKellen risulta semplicemente perfetto." (Andrea Chimento)