Ecco i film che la redazione di Cinematografo ha selezionato tra quelli programmati in chiaro per sabato 16 maggio.

 

LE VACANZE DEL PICCOLO NICOLAS - Cielo (canale 26), ore 15:30

"L'ignoranza è responsabile di tutti i mali e l'istruzione è il gladio della Repubblica, ricorda il preside alla fine dell'anno scolastico. Vero, verissimo. A patto però che poi arrivi il tanto sospirato rompete le righe, e le vacanze sovvertano per un momento l'insostenibile rigore della vita. Inizia così la breve ma intensa parentesi escapista del piccolo Nicolas, il beniamino di tutti i bambini di Francia, nato dalla penna di René Goscinny e dalla matita di Jean Jacques Sempé, alla seconda puntata su grande schermo dopo il successo de Il piccolo Nicolas e i suoi genitori (2009). Ritroviamo alla regia Laurent Tirard, con la sconclusionata famiglia Boisselier formata nuovamente dal giovanissimo Jean Marie Leroy e da due veterani come Valérie Lemercier e Kad Mérad, rispettivamente mamma e papà di Nicolas. [...] Qualcosa a metà strada tra Monsieur Hulot e Sapore di mare, con qualche tocco surreale (alla Wes Anderson, rivendica il regista) e un paio di citazioni horror, da Psyco e Shining." (Gianluca Arnone)

 

FERIE D'AGOSTO - Cine 34 (canale 34), ore 17:20

A Ventotene, piccola isola pontina, d'estate si trovano in vacanza, vicini di casa, due gruppi di persone: il primo formato da Sandro Molino (con la convivente Cecilia Sarcoli ed una bambina, Martina, figlia di lei), un attore (Mauro), l'amica di lui Francesca (a suo tempo fidanzata di Sandro), Betta e Graziella (conoscenti di Cecilia) e infine Roberto, che vaga dall'Africa a Cuba ed altri lidi, con incarichi (a suo dire) ufficiali; il secondo formato da un romano, Ruggero Mazzalupi (proprietario di negozi, tipo irruente e un po' rozzo, peraltro generoso) padre dell'adolescente Sabrina e marito di Luciana, ma segretamente innamorato della cognata Marisa, donna provocante e bella, accasata con Marcello, un ex cantante di night ora gestore di una profumeria e debitore con Ruggero di 50 milioni. Sfortunatamente un extracomunitario viene colpito da un proiettile sparato per uno stupido scherzo da Ruggero... David di Donatello per il miglior film.

 

IL GIOCATTOLO - Rai Storia (canale 54), ore 21:10

Il ragionier Vittorio Barletta vive a Milano con la moglie Ada. Amico sin dall'infanzia dell'industriale Nicola Griffo, Vittorio lo serve come portavalori e come copertura di "fondi neri". Ferito nel corso di una rapina ad un supermercato, il Barletta viene sostituito da un più agguerrito ex maresciallo di polizia per i compiti di portavalori del Griffo. Nel frattempo, avendo fatta conoscenza e amicizia con l'agente Sauro Civera, Vittorio ne eredita la passione per il tiro alla pistola e ne diviene tanto esperto da vincere delle gare di tiro. Derubato dell'arma appena acquistata, il ragioniere riceve una pistola in regalo da Sauro. Recatosi con l'amico poliziotto presso una pizzeria, questi riconosce un pregiudicato che reagisce uccidendolo, ma anche Vittorio, dopo alcuni attimi di perplessità, spara e uccide il bandito. La TV e la stampa si occupano dell'eroe ma il chiasso non dura a lungo e non frutta denaro.

 

 

STESSO SANGUE - Rai 3, ore 4:20

"La struttura narrativa, qua e là, è un po' esitante e certe figure di contorno si riducono spesso al rango di apparizioni troppo semplici, senza un collegamento veramente meditato con le due figure centrali, ma si accettano questi scompensi (ed anche altri, all'interno di una storia non sempre esattamente conseguente e conclusa) per l'ispirato rigore di stile con cui gli autori son riusciti a visualizzare i due temi del film scrivendo anche delle pagine sotto più aspetti addirittura esemplari. Fra tutte, merita che si citi proprio l'ultima, con quella vestizione del cadavere sulla spiaggia. Discende, come clima, dalle antiche tragedie, si apparenta, come modi, a certe impennate linguistiche dell'Antonioni dell'Eclisse e anche di Deserto rosso. Se è la firma degli autori, sono certo che li vedremo firmare in futuro delle opere di qualità sempre più egregie. Con il segno della poesia." (Gian Luigi Rondi, Il Tempo, 13 Aprile 1989)

 

MY SUMMER OF LOVE - Italia 1, ore 4:30

"Le incantevoli sonorità dei Goldfrapp (Lovely Head) aprono il secondo lungometraggio di Pawel Pawlikowski il quale, dopo Last Resort, trae spunto dal romanzo di Helen Cross per scrivere e dirigere l'omonimo My Summer of Love. Un'estate d'amore che brucerà rapidamente nelle campagne dello Yorkshire, dove due ragazze incroceranno i loro destini. La rossa e proletaria Mona (Natalie Press) troverà nella mora e benestante Tamsin (Emily Blunt) il bagliore di una ribellione fino a quel momento solo sperata. [...] Nuovamente supportato dalla fotografia del connazionale Lenczewski, il polacco (di adozione britannica) Pawlikowski predilige ancora una volta frenetici movimenti di macchina e primi piani strettissimi per filmare questo intenso, doloroso racconto di formazione." (Valerio Sammarco)