Sono stati assegnati oggi a Roma a Palazzo Valentini i Nastri d'argento per i migliori cortometraggi del 2009, scelti tra 25 corti selezionati tra 90 opere brevi pervenute su segnalazione di alcuni festival nazionali.
Il gioco di Adriano Giannini vince il Nastro d'argento per il miglior cortometraggio 2009: "E' l'adattamento di un romanzo di Camilleri ed ha un cast di bambini eccezionali” dice il regista. Sputnik 5 di Susanna Nicchiarelli vince il Nastro per il miglior corto di animazione, con la regista che spiega: “L'idea mi è venuta mentre scrivevo Cosmonauta, ho presentato questo corto come introduzione al film a Venezia. Parla di alcuni topolini e cani che, convinti di essere cosmonauti, sopravvivono allo Sputnik”.
Gianmarco Tognazzi è stato premiato come migliore attore protagonista per Fuori uso di Francesco Prisco: “Io e Prisco ci siamo conosciuti su Internet, è un corto nato in modo casuale, non ha potuto fare il giro dei festival per via della limitazione sulla durata (15 minuti al massimo), cosa che trovo senza senso. Lo dedico a mia moglie che mi ha spiegato la sceneggiatura dopo averla letta dicendomi che era bellissimo” dice l'attore.
Le menzioni speciali sono state assegnate a: L'arbitro di Paolo Zucca (vincitore del David di Donatello con questo corto girato a Bonarca, in Sardegna), Luigi Indelicato di Bruno e Fabrizio Urso per il soggetto sul pizzo, Mille giorni di Vito di Elisabetta Pandimiglio per il  montaggio ( corto sui bambini piccoli che vivono in prigione insieme alle loro madri) e infine Tv di Andrea Zaccariello, presentato al Festival di Capalbio e dedicato a coloro che hanno debiti non solo economici.
Segnalati positivamente dal progetto perFiducia con il contributo di Banca Intesa Sanpaolo: le interpretazioni di Marco Giallini e Andrea Calligari in La pagella di Alessandro Celli, L'ape e il vento di Massimiliano Camaiti per la sceneggiatura e la fotografia e  L'altra metà di Pippo Mezzapesa per la regia, storia di un'anziana che scappa dalla casa di riposo per poter partecipare al matrimonio della nipote.
Segnalati per il valore etico e sociale: Amiche di Massimo Natale sul tema della droga e Mio figlio di Filippo Soldi, interpretato da Claudio Santamaria e Alba Rohrwacher, un piccolo film che nasce con l'intenzione di essere un ritratto di un ragazzo disabile.