Tertio Millennio prende il via con un riconoscimento del Capo dello Stato. Una targa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano celebra i dieci anni del Festival del Cinema Spirituale, che si apre stasera a Roma con l'anteprima di The Island. La proiezione del film russo, già applaudito da critica e pubblico in chiusura dell'ultima Mostra del Cinema di Venezia, sarà preceduta da un incontro con il regista Pavel Lounguine e il produttore Sergej Shumakov. Sempre al Cinema Trevi, che ospita i 18 film della rassegna, è in programma alle 19.00 lo straziante Children of Leningradsky, quest'anno nominato agli Oscar, sulla condizione dei piccoli senzatetto nella Russia post-sovietica. In sala anche la regista Hanna Polak, che nel pomeriggio interverrà insieme al cardinale Paul Poupard al convegno internazionale di studi, organizzato nell'ambito del festival alla Pontificia Università Gregoriana.

Tema dell'incontro, che proseguirà il 15 novembre con gli interventi del documentarista Leonardo Di Costanzo, del critico Carlo Chatrian e di monsignor John P. Foley, è "la cospirazione del silenzio": non soltanto "l'insieme di atti, situazioni e poteri che cercano di limitare la libertà individuale o collettiva" ma, sempre nelle parole del Presidente del Festival Dario Viganò,  anche "la denuncia di quanti lasciano volutamente lontano dai riflettori la realtà di minoranze sociali, etniche e religiose". Proprio lungo il filo di questa denuncia, il ricco programma di anteprime proseguirà domani col futuristico I figli degli uomini di Alfonso Cuarón, con Clive Owen e Julianne Moore. Il festival si concluderà il 19 novembre con il siriano I'm the One Who Brings Flowers to her Grave e l'incontro con la regista Hala Alabdalla Yakoub.