Sarà presentato in anteprima al Napoli Film Festival (19-26 giugno) l'ultimo film interpretato da Nino Manfredi, La Luz prodigiosa di Miguel Hermoso. Distribuita in Italia con il titolo La fine di un mistero, la pellicola è ambientata in Spagna nel 1936 agli inizi della guerra civile e Nino Manfredi interpreta il ruolo di un vecchio smemorato che solo dopo alcuni decenni si scoprirà essere il poeta Garcia Lorca. "Avevamo già inserito questo film nel nostro programma - spiegano gli organizzatori Mario Violini e Davide Azzolini in occasione della presentazione a Milano della sesta edizione della manifestazione - tanto che speravamo di poterlo proiettare il 21 giugno, alla presenza del regista e degli attori. Naturalmente, la notizia della scomparsa di Nino Manfredi, necessariamente trasformerà in composto omaggio la festa che avevano pensato per lui". Giunto alla sua sesta edizione, il festival è dedicato come ogni anno al cinema Mediterraneo. Dodici i film in concorso provenienti dai Paesi delle diverse sponde (Palestina, Israele, Slovenia, Tunisia, Spagna, Francia, Marocco, Egitto, Grecia, Algeria, Bosnia, Italia), tra i quali una giuria internazionale, presieduta da Robert Guediguian e formata da Gerard Corbiau, Edoardo Winspeare, Unni Straume, Mohamed Khan, decreterà il vincitore del Vesuvio Award (opera in bronzo di Lello Esposito). A Guediguian sarà anche reso omaggio con una retrospettiva completa nell'ambito della rassegna dedicata alla città di Marsiglia. In occasione dell'anno ''ItaliaEgitto'', il Napoli Film Festival presenteà poi una selezione di opere realizzate da Youssef Chahine. La retrospettiva italiana ''I Volti del Cinema Italiano'', organizzata in collaborazione con la Cineteca Nazionale e Cinecittà Holding, è dedicata quest'anno alla famiglia Cervi, attarverso le opere di Gino, Tonino e Valentina, della quale saranno presentati gli inediti Rien sur Robert di Pascal Bonitzer e Hotel di Mike Figgis. In anteprima anche Starsky & Hutch, Timeline ed Evil. Torna l'appuntamento con ''Parole di cinema'', cinque lezioni tenute da Edoardo Winspeare, Robert Guediguian, Sergio Rubini, Florestano Vancini e Vittorio Storaro. A quest'ultimo sarà dedicata anche una mostra. Il concorso internazionale dei making of mostrerà, tra gli altri, il dietro le quinte di Kill Bill, Non ti muovere, Io non ho paura, Good Bye, Lenin! e Agata e la tempesta. Si inaugura invece quest'anno ''Schermo Napoli'', una sezione competitiva dedicata a opere inedite realizzate nel capoluogo campano o da napoletani.