Nell'ambito degli incontri "Lezioni d'Autore" organizzate all'Università Lumsa di Roma, si tiene oggi il convegno "60° dell'Ente dello Spettacolo - I cattolici e il cinema", presieduto dall'arcivescovo di Bari S.E. Francesco Cacucci, con la docenza del Presidente dell'Ente Dario E. Viganò e le preziose testimonianze dei registi Carlo Lizzani e Liliana Cavani. "Nella logica dell'educazione all'immagine attraverso l'uso dell'immagine l'impegno dei cattolici è forte già dall'immediato dopoguerra - spiega il monsignor Cacucci - anche per mezzo dei cineforum che hanno rappresentato un momento di coesione culturale ineguagliabile. Oggi è necessario investire ancora di più nell'istruzione all'immagine e le innovazioni tecnologiche dovrebbero non solo servire a produrre o distribuire ma anche ad insegnare ed educare". Nato nel 1946 per opera di personalità come Luigi Gedda, Diego Fabbri e Turi Vasile, l'Ente dello Spettacolo rappresenta oggi "una traduzione incisiva e puntuale, in sintonia con l'attuale contesto mass-mediale ma non dimentica delle proprie radici", spiega Dario E. Viganò, mentre Liliana Cavani - regista del Francesco d'Assisi da poco restaurato - auspica una "continua propensione al dialogo e al dibattito, affinché la religione, per mezzo del linguaggio cinematografico, venga ancora raccontata anche affrontando diversi punti di vista".