Scrivere la realtà non è una contraddizione in termini, ma la consapevolezza che a presiedere ogni racconto senza finzione è un atto creativo. Da questa idea forte, e dalla recente "esplosione" del documentario come genere cinematografico, nasce il "Premio Solinas - documentario per il cinema", il primo riconoscimento in Italia per la scrittura di documentari di creazione, presentato stamattina all'Auditorium di Roma. "L'idea è nata grazie alla passione che Agostino Ferrente mi ha regalato per questi film - spiega Annamaria Granatello, direttore artistico del premio Solinas - permettendomi di conoscerli meglio. All'inzio ero un pò scettica, non riuscivo a concepire l'idea di una sceneggiatura per un "racconto dal vero". Ma, dopo averne visti alcuni, mi sono dovuta ricredere". "In Italia è ancora diffusa la percezione del documentario come genere spontaneistico e contenutistico - le fa eco il regista Gianfranco Pannone, membro del comitato scientifico che ha ideato il nuovo concorso - Si sottovaluta così il lavoro creativo che precede la sua realizzazione. Invece il momento della scrittura è centrale, perchè è il momento in cui le idee sono sottoposte a verifica e l'intenzione assume un'organizzazione formale". Il Premio Solinas per la scrittura di documentari è frutto dell'incontro tra Premio Solinas e Apollo 11, un laboratorio di produzione culturale che abbraccia Cinema, Musica, e Scrittura. Il concorso 2007-2008, oltre a mettere in palio 2 premi di 5000 euro ciascuno, vuol essere un ponte verso prospettive concrete per lo sviluppo produttivo, la realizzazione del film e la distribuzione in sala: "speriamo di catalizzare l'attenzione degli operatori. Contiamo sul sostegno di Rai Cinema, del Ministero Beni e Attività culturali, di Cinecittà Holding e Istituto Luce, di Medusa, delle Regioni, e di chiunque possa aiutarci a realizzare i progetti dei finalisti promuovendo i talenti italiani", conclude la Granatello. Il bando prevede due step: "Una prima selezione effettuata sugli elaborati inviati in forma anonima, per garantire così la massima trasparenza di giudizio - spiega Laura Buffoni, curatrice del Festival di Bellaria e membro anche lei del comitato scientifico - E una seconda fase basata sui colloqui conoscitivi della giuria con gli autori dei progetti selezionati, per approfondire la proposta presentata attraverso una più diretta conoscenza della poetica dell'autore e del progetto". L'iniziativa riceve il plauso del sindaco di Roma Walter Veltroni che in una lettera inviata al comitato ricorda come "nel nostro Paese il documentario non goda del rispetto che merita, quando molti Festival internazionali hanno sezioni dedicate, e grandi registi cinematografici, da Spike Lee ad Oliver Stone, provano un crescente interesse nei suoi confronti". Sono stati inoltre resi noti i finalisti dei concorsi 2007 del Premio Solinas. A contendersi il riconoscimento più importante, il Premio Franco Solinas per le sceneggiature inedite (la cui dotazione di 15.000 euro è messa a disposizione della Regione Autonoma della Sardegna) saranno Luglio '80 di Giorgio Fabbri e Nudi alla meta di Andrea Prandstraller e Marco Pettenello. La consegna di questo e degli altri due premi, il Premio Leo Benvenuti (5 finalisti) per sceneggiature originali inedite per film di commedia e il Premio Storie per il cinema (7 finalisti) riservato a storie originali inedite, è in programma mercoledì 24 ottobre alle 20,30 presso il Cinema Farnese di Roma, "una data che sancisce la presenza del Premio Solinas nell'ambito di un grande Festival Internazionale come la Festa del Cinema di Roma", commenta il Presidente Francesca Solinas che ricorda pure "la cooperazione con New Cinema Network, una delle tante iniziative della Festa, per offrire un trampolino di lancio ai nuovi autori del cinema italiano. Mercoledì 24, nella Casa del Cinema i vincitori delle ultime edizioni dei Concorsi incontreranno i produttori italiani e stranieri per proporre e illustrare i loro progetti". Annunciato infine per la serata di premiazione un "Omaggio a Franco Solinas", a 25 anni dalla morte, con la lettura di alcune pagine da sceneggiature inedite e la proiezione del documentario Franco Solinas scrittore di cinema raccontato da Gillo Pontecorvo e Costa Gravas di Marco Pontecorvo e Francesca Solinas. Un occasione per ricordare anche il regista de La Battaglia di Algeri, scomparso lo scorso anno proprio alla vigilia della Festa del Cinema.