La sorpresa, alla fine, è stata doppia: nessun film "segreto" ieri sera alla sala del Sessantesimo, nessun nuovo titolo inserito nella Selezione ufficiale. Semplicemente, introdotti dal direttore del Festival Thierry Fremaux, alcuni trailer dei film che vedremo la prossima stagione e clip inedite di un paio di titoli molto attesi: Only God Forgives di Nicolas Winding Refn e The Grandmasters di Wong Kar-wai.
Il primo, sempre interpretato da Ryan Gosling, promette altre dosi di ultraviolenza dopo l'acclamato Drive; il secondo, attesissimo ritorno alla regia del cineasta hongkonghese, riporta alle sonorità di In the Mood for Love per un wuxiapan che, ad una prima occhiata, sembra trovare il proprio punto di equilibrio nella fusione tra spettacolo e poesia.
E' lo stesso Fremaux, che probabilmente si attendeva un numero più elevato di presenze in sala, a definire l'evento di ieri sera un esperimento, una fusione tra il Festival e il Marché: rimane però il sospetto che una "mossa" del genere, a Venezia o a Roma, sarebbe stata accolta quanto meno con qualche critica. A parte i nuovi titoli in cantiere di casa Disney (già rilasciati da tempo, ad esempio, i trailer del documentario Chimpanzee, del nuovo Burton Frankenweenie e del nuovo lavoro Pixar, Brave - Ribelle), l'occasione è servita per vedere qualche minuto di due tra i più attesi titoli della prossima stagione francese: il demenziale Porn in the Hood e il nuovo film di Harmony Korine, Spring Breakers, incentrato su quattro scatenate universitarie in vacanza in Florida. Con James Franco nei panni di un dj rapper tamarro dai denti argentati.