Al terzo weekend di programmazione l'incasso di Nomadland, il film che ha vinto tre premi Oscar alla 93esima edizione degli Academy Awards, ha superato il milione di euro. Nel fine settimana compreso tra il 13 e il 16 maggio, il film era disponibile su 169 schermi e ha raggiunto un totale di 1.064.588, con una media copie di 1.102. Un dato interessante alla luce del fatto che è disponibile anche in streaming nella sezione Star di Disney+.

Complice la vittoria agli Oscar, Nomadland è l'unico titolo in programmazione che sta riscuotendo un successo pieno ed è anche quello più forte insieme a Rifkin's Festival. Al secondo weekend di sfruttamento, l'ultimo lavoro di Woody Allen si conferma al secondo posto con 135.606 euro (166 sale con una media di 817, per un totale di 293.254). Il podio è lo stesso della settimana scorsa: la medaglia di bronzo va a Minari, che alla quarta settimana in cartellone ha superato i 200mila euro (26.673 nel weekend: 56 gli schermi, 476 la media).

In attesa dei nuovi titoli (giovedì arrivano Un altro giro, The Father e Il cattivo poeta), la top ten si affolla di film già editi sulle piattaforme digitali nei mesi precedenti: la commedia femminista Il concorso è quarta (67 sale, 293 euro di media per un totale di 19.651), Tom & Jerry porta in sala le famiglie con bambini (è quinto con 17.323 euro per 55 sale con una media di 315) e Wonder Woman 1984 si affaccia su 43 schermi piazzandosi all'ottavo posto (14.823 euro con una media di 345).

Da segnalare, in sesta posizione, il risultato di The Human Voice, il cortometraggio di Pedro Almodóvar con Tilda Swinton tratto dall'opera di Jean Cocteau: distribuito su 83 schermi con un prezzo ridotto (circa 4 euro), ha portato in sala 4.093 spettatori con un incasso di 16.785 euro. Il restauro di In the Mood for Love supera i 100mila euro (settimo con 15.367 euro).

Chiudono la top ten la new entry Maternal (nono: 41 schermi, 289 euro di media, totale di 12.200) e Due (decimo con 11.796 euro, 22 sale per un media di 536 e un totale di 38.749).