Tre studentesse fuori sede a Messina, Emma (Federica De Cola), Gioia (Giovanna D'Angi) e Stella (Gianna Verdelli) decidono di affittare una stanza libera del loro appartamento per poter pagare l'affitto. Dopo diversi tentativi, la loro scelta ricade su Bea (Karin Proia), donna che ha legami con la criminalità e che porta con sè una borsa contenente un milione di euro. Quest'ultima prende fuoco accidentalmente e le tre ragazze dovranno improvvisarsi gangster per riuscire a risolvere la situazione.
E' Ragazze a mano armata di Fabio Segatori, commedia con risvolti thriller presentata al Festival di Taormina e dal 19 giugno nei cinema distribuita da Baby Films. Film girato in soli 18 giorni e con un bassissimo budget, grazie a un master ad Hong Kong frequentato dallo stesso regista e agli insegnamenti del maestro Tsui Hark, dal quale Segatori ha imparato a girare velocemente con tre unità insieme.
Il lungometraggio è ispirato a una commedia teatrale, adattata da Segatori e dalla compagna Paola Columba, anch'essa regista. Entrambi hanno già un nuovo progetto, una trasposizione del romanzo Sarà Bello Morire Insieme di Emanuela Salvi, diretto questa volta dalla Columba. La storia è una sorta di Romeo e Giulietta ambientata in Puglia, con Laura Morante nei panni di un magistrato.