(Cinematografo.it/Adnkronos) - E' morto a Parigi, all'età di 68 anni, il regista, sceneggiatore ed attore francese Patrice Chereau. Ad ucciderlo un tumore ai polmoni con cui combatteva da tempo. Nato a Lezigné nella Loira il 2 novembre del 1944, Chereau era cresciuto a Parigi e si era cimentato nella regia teatrale già a scuola, il liceo Louis-le-Grand, spinto verso l'attività artistica dai genitori che erano entrambi pittori. Regista appena ventenne, aveva affinato la sua attività teatrale con la direzione del Theatre de Sartrouville a Sartrouville, di cui aveva preso le redini nel 1966. Dopo altre esperienze in teatri dell'Ile-de-France si trasferì in Italia, dove fu allievo di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano.
Negli anni settanta si cimentò nella regia televisiva operistica, per poi dirigere film cinematografici di successo come La Regina Margot del 1994, in concorso al Festival di Cannes, dove vinse il premio della giuria, Ceux qui m'aiment prendront le train del 1998, che gli valse il Premio César per la migliore sceneggiatura, e Intimacy - Nell'intimità del 2001, Orso d'oro al Festival di Berlino. Nel 2002 realizza Son frère, nel 2003 Il tempo dei lupi, nel 2005 Gabrielle, con Isabelle Huppert premiata a Venezia con un Leone Speciale per l'insieme dell'opera. E' del 2009 il suo ultimo film, Persécution, ancora una volta in Concorso a Venezia. Nell'aprile 2008 era stato insignito del Premio Europa per il Teatro.