(Cinematografo.it/Adnkronos) - L'attore Calvin Lockhart, star di numerosi blaxploitation film, è morto nella sua casa di Nassau, alle Bahamas, all'età di 72 anni per complicazioni legate ad un infarto. Lockhart è stato uno dei primi e principali attori afro-americani provenienti dal Mar dei Caraibi. Dotato di una forte presenza scenica, esordì al cinema nel 1961 con Venere creola del regista italiano Lorenzo Ricciardi, che mise in scena un'avventura ambientata in una piccola isola caraibica.
Dopo il musical Joanna (1968) recitò nello stesso anno nel film Sull'orlo della paura e  Buio oltre il sole. Il 1970 fu l'anno fortunato e decisivo per la carriera di Calvin Lockhart: il regista John Boorman lo scelse per Leone l'ultimo, dove recitò al fianco di Marcello Mastroianni. Nello stesso anno l'attore divenne il protagonista di quello che poi fu chiamato il filone blaxploitation, che proponeva interpreti afro-americani in pellicole poliziesche o criminali. Lockhart fu la star di Pupe calde e mafia nera del regista Ossie Davis e Il caso Myra Breckinridge. Tra gli altri film interpretati da Lockhart figurano La notte del licantropo (1974) e Baltimore bullet (1980). L'attore ha concluso la sua carriera diretto in due film dal regista David Lynch: Cuore selvaggio (1990), con Nicolas Cage e Willem Dafoe, e Fuoco cammina con me! (1992). Calvin Lockhart in televisione è stato protagonista di numerosi episodi della popolare soap opera Dynasty, recitando nel ruolo di Jonathan Lake.