Vengo anch'io

ITALIA 2017
Un aspirante suicida; un'ex carcerata; un ragazzo con la sindrome di Asperger; una giovane atleta salentina. Tutti loro, stanchi delle dure prove affrontate finora nella vita, si troveranno costretti ad affrontare insieme un viaggio che li metterà di fronte al proprio passato e ai propri demoni costringendoli a uscire dalle rispettive solitudini, creando una famiglia alquanto singolare ed eccentrica, ma invidiabile che tutti vorrebbero avere come vicina di casa....
SCHEDA FILM

Regia: Corrado Nuzzo, Maria Di Biase

Attori: Maria Di Biase, Corrado Nuzzo, Gabriele Dentoni, Cristel Caccetta, Ambra Angiolini, Gino Astorina, Aldo , Alessandro Haber, Rossella Leone, Bob Messini, Francesco Paolantoni, Nandu Popu, Sud Sound System, Vincenzo Salemme

Sceneggiatura: Maria Di Biase, Edoardo De Angelis, Corrado Nuzzo, Devor De Pascalis

Fotografia: Federico Angelucci

Musiche: Andrea Farri

Montaggio: Claudio Di Mauro

Costumi: Cristina Francioni

Altri titoli:

Diversamente family

Durata: 90

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: DCP

Produzione: ATTILIO DE RAZZA, PIERPAOLO VERGA PER TRAMP LIMITED, MEDUSA FILM

Distribuzione: MEDUSA FILM (2018)

Data uscita: 2018-03-08

TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI FONDAZIONE APULIA FILM COMMISSION.
CRITICA
"Nuzzo (lui) e Di Biase (lei) mescolano sapori opposti, citando 'Blues Brothers', 'Amarcord' (qualcuno urla su un albero «Voglio una triglia!» al posto di «una donna») e l'ottimo 'Si può fare' di Manfredonia. Riescono bene nel grottesco (...) e meno nel sentimentalismo (perché trasformare improvvisamente il film in un inno alla famiglia più che posticcio?). I due protagonisti, più bravi davanti che dietro la macchina da presa, sono comunque simpaticamente scorretti." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 8 marzo 2018)

"Imbarazzante commediola, umoristica solo nelle intenzioni. Scritta (?) e diretta dal simpatico duo Maria Di Biase-Corrado Nuzzo, divenuti piuttosto popolari in tv, grazie a 'Zelig' e 'Mai dire Gol'. Con la differenza che là facevano ridere e qui no. E con l'aggiunta di fastidiose, superflue volgarità." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 8 marzo 2018)

"Di Biase e Nuzzo dirigono e recitano come se tutti lo potessero fare, come se la comicità fosse quel tanto al kilo sul mercato rionale. E non bastano neppure le comparsate cool. Personaggi borderline caricaturali si imbarcano in un road movie squinternato e pieno di cliché: meglio starne alla larga." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 9 marzo 2018)