Una calibro 20 per lo specialista

Thunderbolt and Lightfoot

USA 1974
Caribù, un biondo ladruncolo dilettante, fa salire un aitante sacerdote su una macchina appena rubata. Il reverendo è inseguito e i due cercano di far perdere le sue tracce cambiando di continuo auto, targhe, e motel. A seguirli ci sono i loro vecchi complici, Ross e Goody, gli altri componenti della banda di rapinatori capeggiata dal falso prete, il cui nome di battaglia è "L'artigliere". Durante la fuga, l'Artigliere confida a Caribù come la gigantesca e perfetta rapina da mezzo milione di dollari eseguita anni prima, in realtà non sia ancora terminata, poiché il denaro, nascosto dietro la lavagna di una scuola a Warsaw in Montana, non è stato ancora ritirato. Arrivati sul luogo, non riescono a ritrovare la piccola scuola per via delle trasformazioni urbanistiche, ma si trovano davanti invece Ross e Goody. La banda è ancora una volta unita e, perché non ritentare, a distanza di anni, l'identico piano?
SCHEDA FILM

Regia: Michael Cimino

Attori: Clint Eastwood - John Doherty, "L'artigliere", Jeff Bridges - Caribù, Geoffrey Lewis - Eddie Goody, Catherine Bach - Melody, Gary Busey - Curly, Burton Gilliam - Welder, Roy Jenson - Dunlop, Vic Tayback - Mario Pinski, George Kennedy - Red Leary, Bill McKinney - Guidatore pazzo, Claudia Lennear - Segretaria, Gene Elman - Turista alla vecchia scuola, Jack Dodson - Direttore magazzino armi

Soggetto: Michael Cimino

Sceneggiatura: Michael Cimino

Fotografia: Frank Stanley

Musiche: Dee Barton

Montaggio: Ferris Webster

Scenografia: Tambi Larsen

Arredamento: James L. Berkey

Costumi: Glenn Wright - supervisione

Effetti: Sass Bedig

Durata: 115

Colore: C

Genere: DRAMMATICO AZIONE

Specifiche tecniche: 35 MM, PANAVISION, (1: 2.35) TECHNICOLOR, DE LUXE

Produzione: ROBERT DALEY PER THE MALPASO COMPANY

Distribuzione: UNITED ARtISTS, MGM HOME ENTERTAINMENT (GLI SCUDI)

NOTE
- REVISIONE MINISTERO GENNAIO 1993.
CRITICA
"Il tentativo di analisi psicologica dei quattro personaggi principali rimane nello stato intenzionale e il film, dirotta decisamente nella puntuale descrizione delle molte fughe, della ricostituzione della banda e del conseguente scasso. Il tutto avviene al di là e al di sopra di ogni valore cui si è indifferenti". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 77, 1974).

"Promettente esordio nella regia dell'irruento Cimino in un poliziesco movimentato e violento, costellato di pregevoli squarci psicologici sulla virile amicizia tra i due protagonisti, il giovane e non ancora celebre Jeff Bridges, che batte ai punti il grigio e monocorde Clint Eastwood, abile soltanto a far lavorare le mascelle. L'unico da calibro 20 (alla tempia) è il traduttore del titolo (l'originale è 'Thunderbolt and Lightfoot', ovvero i nomignoli dei due personaggi principali)". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 27 giugno 2002)