Tutti intorno a Linda

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Da Torino con torpore: l'innocuo esordio delle Sgambellone. Che mettono fuoricampo la società

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ITALIA 2008
La trentenne Linda ha tanti amici, un ex fidanzato e sogna di fare l'attrice. Quando le viene diagnosticata un infiammazione all'endometrio, Linda si rende conto che l'unica via per guarire senza ricorrere ad interventi chirurgici è rimanere incinta, ma senza un compagno fisso come farà?
SCHEDA FILM

Regia: Barbara Sgambellone, Monica Sgambellone

Attori: Maria Victoria Di Pace - Linda, Francesca Faiella - Sara, Sax Nicosia - Giacomo, Juan Pablo Di Pace - Edoardo, Marco Cocci - Stefano, Danilo Brugia - Lorenzo

Soggetto: Barbara Sgambellone, Monica Sgambellone

Sceneggiatura: Barbara Sgambellone, Monica Sgambellone

Fotografia: Giancarlo Ferrando

Musiche: Riccardo Della Ragione

Montaggio: Alessandro Sabbioni

Scenografia: Fiorella Cicolini

Costumi: Samantha Marsili Libelli

Effetti: Valentina Girolami, Luciano Vittori Jr.

Suono: Luigi Miniotti

Durata: 90

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: LUCIANO MARTINO PER DANIA FILM

Distribuzione: DANIA FILM (2009)

Data uscita: 2009-07-03

TRAILER
NOTE
- FILM REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON IL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI - DIREZIONE GENERALE CINEMA. HA OTTENUTO IL PATROCINIO DELLA CITTÀ DI TORINO IN COLLABORAZIONE CON LA FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE.
CRITICA
"Bohème letteraria/artistica a Torino. Tutto gira (come da titolo) intorno a Linda, trentenne che sogna di fare l'attrice e divide un appartamento con un poeta e un libraio. Film molto femminile, dirigono Barbara e Monica Sgambellone." (AL. C., 'L'Unità', 3 luglio 2009)

"In 'Tutti intorno a Linda' abbiamo alla regia le sorelle Sgambellone e sullo schermo fratello e sorella, Maria Vitoria e Juan Pablo Di Pace. Tecnicamente l'esito conforta, ma sconforta il personaggio principale, un'attricetta trentenne che ha la fobia degli ospedali e preferisce al ricovero una gravidanza di ripiego, per il quale considera il miglior candidato... Al cinema occorrono storie di personaggi insoliti; occorrono meno storie di personaggi unici, circondati da casi umani. Con un miglior soggetto le Sgambellone ci riprovino e puntino di più su Francesca Faiella." (MC, "Il Giornale", 3 luglio 2009)