TERRORE SULLA CITTA'

ITALIA 1956
Due pregiudicati assoldano Sergio, un ex pugile, per compiere insieme una rapina: si tratta di dare l'assalto ad un'automobile che trasporta un'ingente somma. L'impresa riesce, ma mentre i due compari mettono le mani sul bottino, Sergio ferma un'altra macchina e uccide un medico, assistente in un laboratorio scientifico. Mentre rovista febbrilmente nel bagaglio, il bandito viene morsicato da una cavia, che gli inietta il veleno della peste polmonare. Ben presto tutta la città è in allarme, mentre la polizia cerca di catturare il bandito, divenuto doppiamente pericoloso. Sergio intanto affronta i due complici per ottenere la sua parte del bottino: uno dei due è ucciso nella lotta, l'altro è travolto da un treno mentre fugge. Alle ricerche della polizia collabora efficacemente il giornalista Steve Morley, ch'è fidanzato alla figlia dell'ispettore che dirige le indagini. Sergio, stretto in una morsa inesorabile, cerca rifugio alternativamente presso due donne, che ha conosciuto in altri tempi; si tratta di una cantante e di una attrice cinematografica: la prima s'adopera per tentare di salvarlo, la seconda, da lui minacciata, mette a sua disposizione una forte somma perché fugga e la lasci in pace. Ma ormai è troppo tardi: inseguito dalla polizia, il bandito si rifugia in una villa abbandonata, dove, dopo una sparatoria, viene ucciso. Egli muore tra le braccia della cantante che, malgrado tutto, gli ha sempre voluto bene e gli è rimasta fedele.
SCHEDA FILM

Regia: Anton Giulio Majano

Attori: Maria Fiore - Mara, Bruna Corrà - Laura, Maresa Gallo - Silvia, Ivo Garrani - Dottor Garelli, Ubaldo Lay - Gaspare, Rosetta D'Aquino - Emma, Carlo D'Angelo - Professor Gallura, Frank Latimore - Steve Morley, Pietro Tordi, Aldo Pini, Memmo Carotenuto, Paolo Panelli - Carletto, Mimmo Palmara - Luigi, Carlo De Pascalis, Andrea Checchi - Sergio

Soggetto: Pasquale Festa Campanile, Giovanni D'Eramo, Massimo Franciosa

Sceneggiatura: Ezio D'Errico, Ennio Flaiano

Fotografia: Gianni Di Venanzo

Musiche: Riz Ortolani

Scenografia: Peppino Piccolo

Durata: 110

Genere: DRAMMATICO

Produzione: GIOVANNI ADDESSI PER LA TRIONFALCINE

Distribuzione: TRIONFALCINE

CRITICA
"Alla maniera dei film gangsteristici, ma con scarsa incisività, Majano ha raccontato questa pellicola drammatica che cerca con buona volontà di rendere convincente l'atmosfera di terrore che invade una città minacciata dalla possibilità di una tremenda epidemia". (U. Tani, "Intermezzo", 14/15, 15/8/1957).