Sierra Maestra

ITALIA 1969
Franco, un giornalista italiano, viene arrestato in Venezuela dalle truppe regolari che combattono la guerriglia e accusato di essere un rivoluzionario. Benché percosso e sottoposto ad un duro interrogatorio Franco nega ogni addebito, pur affermando di riconoscere giusta l'azione di coloro che si oppongono al potere costituito. A nulla valgono le preghiere della madre, che è venuta a trovarlo, e che lo invita a desistere dal suo rigido atteggiamento. Mentre in Italia, nella sua città, la giovane moglie e i suoi amici discutono sui principi che hanno guidato l'azione di Franco, questi, in carcere, ne accetta le conseguenze. Un giorno, vengono condotti nella sua stessa cella due uomini: un fotografo di moda e un guerrigliero. Tra Franco e il combattente si accendono lunghe e spesso acerbe discussioni, mentre il fotografo, che sembra estraneo alla lotta, cerca di mitigare con vaghe idee di pacifismo la durezza della dialettica. Le sofferenze comuni e le umiliazioni uniscono a poco a poco i tre prigionieri e li rendono amici. Mentre il fotografo viene liberato e il guerrigliero fucilato, Franco resta solo nel carcere a pagare per la sua idea.
SCHEDA FILM

Regia: Ansano Giannarelli

Attori: Fabian Cevallos - Fotografo, Carla Gravina, Gabriella Mulachie, Barbara Pilavin, Antonio Salines - Franco, Fernando Birri - Manolo Il Guerrigliero, Roberto Bonanni, Riccardo Campanelli, Arnaldo Bellofiore, Soko (II) , Stefano Massotti, Giacomo Piperno, Piero Vida, Bruno Cirino, Giorgio Piazza, Franco Graziosi, Sebastiano Calabrò

Soggetto: Fernando Birri, Vittorina Bortoli, Ansano Giannarelli

Sceneggiatura: Ansano Giannarelli, Fernando Birri, Vittorina Bortoli

Fotografia: Marcello Gatti

Musiche: Vittorio Gelmetti

Montaggio: Velia Santini

Altri titoli:

Sierra Master

Durata: 111

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35MM

Produzione: MARINA PIPERNO GIANNARELLI PER R.E.I.A.C. FILM

Distribuzione: CIDIF

NOTE
- PREMIO LACENO D'ORO (1969).

- PREMIO DELLA CONTESTAZIONE ALL'VIII FESTIVAL DI NYON (SVIZZERA, 1969).
- PRESENTATO AL XXX FESTIVAL DI VENEZIA.

- I VERSI LETTI DA BRUNO CIRINO SONO DI CAMILLO TORRES, QUELLI LETTI DA CARLA GRAVINA SONO TRATTI DAL "MARAT-SADE" DI PETER WEISS
CRITICA
un discorso prettamente politico a sostegno di una tesi che un linguaggio cinematografico disarticolato e un clima ossessivo, originato dal martellante ripetersi di slogan e frasi propagandistiche, rendono suggestivo e apparentemente efficace.(Segnalazioni cinematografiche)