Settembre

September

USA 1987
Un gruppo di persone trascorrono alcuni giorni di vacanza in una villa del Vermont, legate come sono da vincoli o di parentela o di amicizia. Ne è proprietaria Lane, una giovane donna depressa, innamorata di Peter, uno scrittore, che tenta invano di finire una biografia su Diane, ex-diva madre di Lane, che si trova lì per un periodo con il secondo marito. Peter in realtà non ricambia l'amore di Lane, perché è innamorato di Stephanie, un'amica di Lane. Come se non bastasse, Stephanie è amata da Howard, un suo vicino. Nel giro di ventiquattr'ore, affetti, rancori e passioni emergono. L'anziana Diane pretende di installarsi con il coniuge nella villa, ma Lane, già in trattative per la vendita, si ribella. Da troppo tempo ha subito l'oppressione e le imposizioni della madre che, dopo aver ucciso il primo marito, era riuscita ad evitare il carcere facendo accusare la figlla quattordicenne. Prima di partire, Peter cerca di insidiare Stephanie, che piomba in uno stato di disagio e di smarrimento, sia per il tradimento che inesorabilmente va a compiere, sia per l'amicizia di Lane, che, sconvolta da ciò che accade attorno a lei, rifiuta anche l'affetto di Howard: venderà la casa, che pure ama tanto per andare a vivere a New York, desiderosa di rifarsi una vita e di dimenticare il suo opprimente passato.
SCHEDA FILM

Regia: Woody Allen

Attori: Denholm Elliott - Howard, Dianne Wiest - Stephanie, Mia Farrow - Lane, Elaine Stritch - Diane, Sam Waterston - Peter, Jack Warden - Lloyd, Ira Wheeler - Signor Raines, Jane Cecil - Signora Raines, Rosemary Murphy - Signora Mason

Soggetto: Woody Allen

Sceneggiatura: Woody Allen

Fotografia: Carlo Di Palma

Montaggio: Susan E. Morse

Scenografia: Santo Loquasto

Arredamento: George DeTitta Jr.

Costumi: Jeffrey Kurland

Durata: 87

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM, PANORAMICA, PANAVISION, DE LUXE

Produzione: JACK ROLLINS E CHARLES H. JOFFE PER ORION PICTURES CORPORATION

Distribuzione: C.D.I. (1988) - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO

CRITICA
"Film ad alta tensione emotiva, sempre ed intensamente umano." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 104, 1988)