Sette contro la morte

ITALIA 1963
Nel settembre del 1944, in una zona di montagna, a causa d'una incursione aerea rimangono prigionieri in una caverna sette persone: l'italiano Mario, custode del materiale lì depositato, la sua amichetta Anna, il sergente tedesco Hans, due americani, Kramer e Wilson, e due inglesi, Pip e Braithwather. Affratellati dal pericolo, i prigionieri si aiutano a vicenda nella ricerca d'una via d'uscita. Le speranze si alternano alle delusioni e i giorni di tensione ad altri di euforia. Una comune e iniziale fonte di contrasto è costituita da Anna anche se la ragazza, rivendicando la propria libertà, abbandona Mario, al quale si era legata solo per motivi di interesse, preferendogli Kramer. Nei vari tentativi di uscire dalla trappola mortale, uno ad uno diversi di loro trovano la morte. Solo in tre riusciranno a salvarsi.
SCHEDA FILM

Regia: Paolo Bianchini, Edgar G. Ulmer - versione internazionale

Attori: Rosanna Schiaffino - Anna, John Saxon - Kramer, Brian Aherne - Gen. Braithwather, Nino Castelnuovo - Mario, Larry Hagman - Cap. Wilson, Peter Mashall - Peter Carter, Hans von Borsody - Hans, Joachim Hansen - Sergente tedesco, Alfredo Varelli - Capo partigiano, Renato Terra Caizzi - Un partigiano, Miriam Corio - Una partigiana

Soggetto: Jack Davies, Michael Pertwee, Alberto Bevilacqua

Sceneggiatura: Jack Davies, Michael Pertwee, Alberto Bevilacqua

Fotografia: Gábor Pogány, Mario Capriotti - operatore, Giorgio Tonti - assistente, Cristiano Pogány - assistente

Musiche: Carlo Rustichelli

Montaggio: Renato Cinquini

Scenografia: Lamberto Giovagnoli, Giorgina Baldoni

Costumi: Giuliano Papi

Effetti: Joseph Nathanson

Altri titoli:

The Cavern

Neunzig Nächte und ein Tag

Durata: 96

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO GUERRA

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Tratto da: un romanzo di Leon Uris

Produzione: CINEDORIS S.P.A. (ROMA), ERNEST NEUBACH (MONACO), ZELIKO KUNKERA (BELGRADO), MARTIN MELCHER, EDGAR G. ULMER PRODUCTION (U.S.A.)

Distribuzione: BELLOTTI FILM

NOTE
- ESTERNI GIRATI IN JUGOSLAVIA. INTERNI NEGLI STUDI ELIOS FILM.