Senza movente

Sans mobile apparent

FRANCIA 1971
A Nizza, un ignoto cecchino munito di fucile con silenziatore e cannocchiale, uccide due uomini d'affari - Forest e Barroyer - e l'astrologo Klainberg. Il commissario Carrel, cui spetta risolvere il caso, si trova davanti a un mistero apparentemente insolubile: l'unica cosa certa è che le tre vittime si conoscevano tra loro. Procedendo a tentoni - il movente dei tre delitti, infatti, sembra inesplicabile - Carrel accerta che la sua ex-amica Joceline Rocca era stata in rapporti con le tre vittime. La donna non gli rivela nulla di utile e poi anche lei viene uccisa dal misterioso omicida. Finalmente, seguendo una traccia fornitagli dalla figlia di Forest, il commissario scopre che i quattro assassinati avevano in gioventù partecipato insieme, come attori, alla rappresentazione di un dramma, scritto da un loro professore d'università. Riuscito a ritrovare gli altri membri del gruppo, Carrel impedisce che uno di loro, un presentatore televisivo, segua la sorte dei suoi compagni, e apprende da un altro, la signora Hélène Dumont, che a suo tempo, durante le prove del dramma, la protagonista, Juliette, era stata violentata. Ritrovata costei, ora moglie dell'inglese Perry Ruperfoot, il commissario giunge alla verità.
SCHEDA FILM

Regia: Philippe Labro

Attori: Jean-Louis Trintignant - Stéphane Carella, Dominique Sanda - Sandra Forest, Sacha Distel - Julien Sabirnou, Carla Gravina - Jocelyne Rocca, Paul Crauchet - Francis Palombo, Laura Antonelli - Juliette Vaudreuil, Jean-Pierre Marielle - Perry Rupert-Foote, Stéphane Audran - Hélène Vallée, Gilles Ségal - Di Bozzo, Pierre Dominique - Doume, Erich Segal - Hans Kleinberg, Esmeralda Ruspoli - Madame Forest, Michel Bardinet - Tony Forest, Alexis Sellan - Pierre Barroyer, André Falcon, Jean-Jacques Delbo

Soggetto: Evan Hunter

Sceneggiatura: Jacques Lanzmann, Philippe Labro, Vincenzo Labella

Fotografia: Jean Penzer

Musiche: Ennio Morricone

Montaggio: Nicole Saunier, Claude Barrois

Scenografia: André Hoss

Arredamento: Louis Le Barbenchon

Altri titoli:

Sin móvil aparente

Ohne besonderes Tatmotiv

Neun im Fadenkreuz

Durata: 97

Colore: C

Genere: POLIZIESCO

Specifiche tecniche: PANORAMICA, 35 MM - EASTMANCOLOR

Tratto da: romanzo "Lungo viaggio senza torno" (Ed. Mondadori) di Ed McBain (pseudonimo di Evan Hunter)

Produzione: JACQUES-ERIC STRAUSS PER PRESIDENT FILM, CINETEL, EIA

Distribuzione: EURO (1971), REAK (1978) - VIDEOGRAM

CRITICA
"Pur essendo concepito secondo moduli di spettacolo commerciale internazionale, il film tratta le convenzioni del poliziesco in maniera globalmente apprezzabile sotto il profilo dello spettacolo e sfiora la materia criminale, non esorbitando da quel realismo al quale i gialli televisivi hanno assuefatto ogni tipo di spettatore. Un po' più delicati sono gli accenni alla malsana condotta di certi personaggi della borghesia di Nizza; ma sono anche il segno della tendenza del cinema francese degli anni '70 - e di quello di Philippe Labro in particolare - di passare a più sostanziosi impegni nei confronti della realtà sociale e politica del Paese." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 86, 1978)