O LUCKY MAN!

Candido e ottimista, persuaso di vivere nel migliore dei modi possibili, il giovane inglese Mike Travis è chiamato a sostituire, per una fabbrica di caffè, il miglior venditore della ditta. Postosi in viaggio si imbatte, in seguito a un incidente stradale di cui è stato testimonio, in due poliziotti avidi e corrotti. Raggiunge quindi una cittadina, i cui maggiorenti, sindaco in testa, si ritrovano, per riunioni licenziose, cui invitano anche lui. Proseguendo il viaggio, finisce in prossimità di una zona militare, viene arrestato come spia e riesce a fuggire soltanto a causa di un'esplosione atomica, che distrugge l'impianto stesso. Privo ormai del suo lavoro, rischia di restare vittima per poche sterline, dagli esperimenti di un medico pazzo, che trapianta teste umane sui corpi di animali. Scappa, si aggrega a un complesso musicale e si innamora di Patricia, figlia del ricchissimo Sir James; riesce a diventare assistente di costui, ma quando la polizia scopre il suo losco affare, Mike è il solo a pagare e finisce in galera. Scontati cinque anni, si aggrega a una comunità di derelitti, tra i quali ha ritrovato Patricia, ma ne viene scacciato in malo modo. Infine, accetta di interpretare un film, in cui gli si impone di sorridere. Mike, che ha scoperto l'iniquità del mondo, riesce solo a ghignare.