Massima copertura

Deep Cover

USA 1992
A Cleveland, il poliziotto di colore Russel Steven viene convinto da Carver, funzionario della DEA, ad infiltrarsi tra gli spacciatori di droga che, attraverso due basisti, Eddie, uno psicopatico, e David Jason, corrotto avvocato, con la complicità della graziosa Betty, riciclano il denaro ricavato da questa losca attività dell'esportatore Gallegos, in combutta con il politico messicano Guzman. Affittato un appartamento in uno squallido stabile Steven fa amicizia col piccolo James, figlio di Belinda, una tossicodipendente. Poi, con il nome di John Hull, contatta Eddie, che gli gioca un tiro mancino, consegnandolo alla polizia: uscito grazie al corrotto avvocato Jason, diventa complice di David nell'assassinio di un distributore rivale, Ivy. La morte di Eddie ad opera del cinico Barbosa, ed infine l'uccisione di quest'ultimo, che li minaccia di morte, ad opera di David, consente a Jason e a Steven di offrire a Guzman una nuova droga sintetica. I due, eliminando Gallegos, recuperano l'enorme somma di denaro che costui doveva a Guzman. Steven è ormai sull'orlo del crollo morale: ora che è arrivato allo scopo della missione, questa gli viene sottratta da Carver, in quanto Guzman è inaspettatamente divenuto amico del Governo che lo appoggia apertamente. Ma Steven, pur rassegnando le dimissioni, attira Guzman al porto, per proporgli l'acquisto della droga sintetica. La presenza di un poliziotto che ha seguito Steven fino dai tempi dell'arresto fa si che, mentre Guzman si allontana, protetto dall'immunità diplomatica, David spari al poliziotto, e a sua volta venga ucciso da Steven: al processo, Steven esibendo una videoregistrazione che accusa Guzman, smaschererà le trame della DEA al riguardo. Steven tenterà di rifarsi una vita con Betty, e col piccolo James, rimasto orfano.
SCHEDA FILM

Regia: Bill Duke

Attori: Laurence Fishburne - Russell Stevens, Jeff Goldblum - David Jason, Victoria Dillard - Bety Mccutcheon, Charles Martin Smith - Gerald Carver, Sydney Lassick - Gopher, Clarence Williams III - Taft, Gregory Sierra - Felix Barbosa, Roger Guenveur Smith - Eddie, Alex Colon - Molto, Julio Oscar Mechoso - Hernandez, Joseph Ferro - James Chacon, Arthur Mendoza - Anton Gallegos, René Assa - Hector Guzman

Soggetto: Michael Tolkin

Sceneggiatura: Michael Tolkin, Henry Bean

Fotografia: Bojan Bazelli

Musiche: Michel Colombier

Montaggio: John Carter

Scenografia: Pamela B. Warner

Costumi: Arline Burks

Effetti: Dan Perri, Mark R. Byers, Mercer Titles

Durata: 107

Colore: C

Genere: POLIZIESCO

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Produzione: PIERRE DAVID, HENRY BEAN

Distribuzione: PENTA DISTRIBUZIONE (1993) - PENTAVIDEO, MEDUSA VIDEO (PEPITE)

NOTE
- REVISIONE MINISTERO MARZO 1993.
CRITICA
"Siamo al poliziesco problematico che mette all'indice droga e alcol e chiama in causa le responsabilità del governo americano nel massimo giro di affari del Paese. Bill Duke fa politica con un film di intrattenimento confezionato a regola d'arte (sparatorie, inseguimenti e suspense), martella con il rap e utilizza la tecnica mista che si serve dell'immagine elettronica e del linguaggio del videoclip. Nuovo, il cinema nero indipendente lo è senz'altro, nell'elaborazione di un suo stile originale oltre che nell'impiego di protagonisti di colore (qui Larry Fishburne, affiancato dal socio in affari Jeff Goldblum) e nell'individuazione di una formula accattivante destinata ad imporsi all'attenzione del grande pubblico. C'e una bella battuta in questo film. L'ufficiale (bianco) della Dia chiede al protagonista che differenza passa tra un uomo di colore e un negro. Replica l'agente: il negro è quello che risponderebbe a questa domanda." (Cristina Jandelli, 'La Nazione', 18 maggio 1993)


"I meriti di 'Massima copertura' non vanno rintracciati soltanto nella storia in sé per sé o nel suo sottinteso 'afrocentrismo' ideologico. Piacciono nel film di Duke il modo in cui satura le immagini assorbendo pienamente l'introspezione dei personaggi, il ritmo imploso imposto alla narrazione, l'andatura ossessivamente uniforme, il clima onirico, irreale, quasi drogato, l'elegante portamento dei movimenti di macchina, il raffinato riesame del classico hard boiled americano (e bianco)." (Fabio Bo, 'Il Tempo', 24 maggio 1993)

"Diretto senza fantasia dal Bill Duke di 'Rabbia a Harlem', 'Massima copertura' aveva un bel personaggio dostoevskianamente diviso fra bene e male che non ha saputo sviluppare. Gli restano un finale aperto a sorpresa e una coppia di attori, il poliziotto Larry Fishburne e l'avvocato Jeff Goldblum, sufficientemente ambigui per giocare una partita doppia." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 25 maggio 1993)