L'ultimo bicchiere

Last Orders

GERMANIA 2002
Ray, Lenny, Vic e Vince hanno deciso di rispettare le 'ultime volontà' del loro amico Jack. Intraprendono così il viaggio da Londra verso il mare di Margate, dove Jack ha deciso di far spargere le sue ceneri. Presente e passato si intrecciano svelando le memorie, la vita e gli amori di Jack e del suo gruppo di amici.
SCHEDA FILM

Regia: Fred Schepisi

Attori: Michael Caine - Jack, Tom Courtenay - Vic, David Hemmings - Lenny, Bob Hoskins - Ray, Helen Mirren - Amy, Ray Winstone - Vince, Denise Black - Carol, Sue James - Pam, Meg Wynn Owen - Joan, Kelly Reilly - Amy Giovane, Laura Morelli - June, Anatol Yusef - Ray Giovane, Stephen McCole - Vince Giovane, Nolan Hemmings - Lenny Giovane, JJ Feild - Jack Giovane, Lois Winstone - Kath, Patricia Valentine - Sue, Simon Oats - Andy, Claire Harman - Sally Giovane, Tracey Murphy - Joan Giovane, Alex Reid - Pam Giovane, Kitty Leigh - Carol Giovane, Sally Hurst - Mandy, George Innes - Bernie, Cameron Fitch - Vic Giovane

Soggetto: Graham Swift

Sceneggiatura: Fred Schepisi

Fotografia: Brian Tufano

Musiche: Paul Grabowsky

Montaggio: Kate Williams (II)

Scenografia: Tim Harvey

Costumi: Jill Taylor

Effetti: Stuart Brisdon

Altri titoli:

Letzte Runde

Durata: 109

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM, DIGITALSCOPE - DE LUXE

Tratto da: romanzo "L'ultimo giro" di Graham Swift (ed. Feltrinelli)

Produzione: MBP, SCALA PRODUCTIONS, WINCHESTER FILMS

Distribuzione: MIKADO (2003)

Data uscita: 2003-07-04

CRITICA
"Tratto dal bel romanzo di Graham Swift 'L'ultimo bicchiere' è un film corale, molto alcolico, costantemente in bilico fra humour e tragedia. Regista corretto, ma un po' anonimo, Fred Schepisi si è trovato alle prese con un compito non semplice. (...) Dalla sua, Schepisi ha avuto una risorsa eccezionale; anzi, sei: ha potuto disporre del cast più maledettamente ben assortito, ricco di talento e credibile che un regista possa augurarsi". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 5 luglio 2003)

"L'ultimo bicchiere' fa toccare con mano la differenza che passa fra un grande film di attori e un film di grandi attori. Impreziosita dalla presenza di interpreti straordinari, l'opera di Fred Schepisi avrebbe guadagnato a presentarsi meno frastagliata fra la cronaca del presente e i frammenti della memoria. Una versione più asciutta del polifonico romanzo, suddiviso in capitoletti legati ogni volta a un singolo personaggio, avrebbe conferito maggiore efficacia al racconto cinematografico: e il regista poteva davvero metterci meno musica". (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 5 luglio 2003)

"Assolutamente londinese, tratto da 'L'ultimo giro' di Graham Swift, un bel film di costumi e di sentimenti interpretato da alcuni maggiori attori inglesi, costruito secondo una struttura frammentata e mobile. (...) Gli interpreti principali e più famosi sono affiancati da giovani attori che ne recitano la parte in flash back: la storia ha inizio nella seconda guerra mondiale e termina negli anni Ottanta". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 4 luglio 2003)