L'ULTIMA ALBA

TEARS OF THE SUN

USA 2003
A.K. Waters, comandante di una squadra speciale, è a capo di una missione nella giungla nigeriana. In questo luogo pericoloso e inospitale lavora un medico, una bellissima donna, che lo aiuta a ritrovare 70 rifugiati.
SCHEDA FILM

Regia: Antoine Fuqua

Attori: Chad Smith - Jason 'Flea' Mabry, Bruce Willis - A.K. Waters, Monica Bellucci - Dott.Ssa Lena Kendricks, Cole Hauser - Atkins, Fionnula Flanagan - Suor Grace, Tom Skerritt - Capitano Bill Rhodes, Paul Francis - Doc, Eamonn Walker - Ellis 'Zee' Pettigrew, Johnny Messner - Kelly Lake, Charles Ingram - Demetrius 'Silk' Owens, Nick Chinlund - Michael 'Slo' Slowenski, Malick Bowens - Colonnello Idris Sadick, Awaovieyi Agie - Musa, Akousa Busia - Patience, Peter Mensah - Terwase, Howard Mungo - Presidente Samuel Azuka, Kanayo Chiemelu - Generale Mustapha Yakubu, Nkeonye Nwankwo - Rifugiata, Benjamin Ochieng - Colonnello Emanuel Okeze, Pierrino Mascarino - Padre Gianni, Cornelia Hayes O'Herlihy - Suor Siobhan, Jimmy Jean-Louis - Gideon, Alpha Osman Davis - Alpha, Sammi Rotibi - Arthur Azuka, Fabrice Yahve Habimana Jr. - Bujo, Ida Onyango - Lasana, Hadar Busia-Singleton - Amaka

Soggetto: Patrick Cirillo, Alex Lasker

Sceneggiatura: Patrick Cirillo, Alex Lasker

Fotografia: Mauro Fiore, Keith Solomon

Musiche: Lisa Gerrard, Hans Zimmer

Montaggio: Conrad Buff IV

Scenografia: Naomi Shohan

Costumi: Marlene Stewart

Effetti: John Frazier, Industrial Light & Magic (ILM)

Altri titoli:

MAN OF WAR

HOSTILE RESCUE

Durata: 121

Colore: C

Genere: THRILLER DRAMMATICO AZIONE

Produzione: REVOLUTION STUDIOS, CHEYENNE ENTERPRISES, MICHAEL LOBELL RPODUCTIONS

Distribuzione: MEDUSA

Data uscita: 2003-11-21

CRITICA
"'L'ultima alba' è un exploit di retorica umanitaria, un inno all' America che difende le democrazie, un interminabile film bellico che non approda a nulla, non emoziona e non commuove perché non è mai sincero e credibile, neppure negli stereotipi del vecchio cinema. Mancano al secondo film di Fuqua, i pregi del primo, 'Training Day': non c' è ritmo interno, è psicologicamente labile quando non ridicolo, manda il cast in tilt." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera, 22 novembre 2003)