L'ORA DEL DESTINO

Gli alleati hanno sferrato l'offensiva contro la Germania: per agevolare lo sbarco delle truppe in Francia vengono disposti degli attacchi aerei, durante i quali alcuni apparecchi alleati sono abbattuti. Cinque aviatori francesi, miracolosamente sfuggiti alla morte, fanno ora ogni sforzo per far perdere le loro tracce ai tedeschi. Per meglio riuscirvi si separano, dandosi appuntamento in una chiesa di Parigi: qui giunti, uno di loro si presenta al parroco, che conosce, e ottiene il suo aiuto. Vedendosi pedinato, l'aviatore lascia la chiesa e si rifugia in un bar. Di lì, salendo le scale, passa nell'abitazione di Jeanne, la barista, alla quale domanda ospitalità, fingendosi inviato dal parroco. Benché continuamente sorvegliato dalla Gestapo, l'aviatore, che ha assunto il nome di Paul, coll'aiuto del parroco, di Jeanne e di una vecchia maestra, riesce ad architettare un piano di fuga. Il piano ha successo, ma richiede il sacrificio di due vite: la vecchia maestra viene uccisa. Jeanne, per agevolare la fuga di Paul, ch'essa ama, inganna la Gestapo, e viene fucilata per rappresaglia.