Life

2.5/5
Il film di Anton Corbijn fotografa (è il caso di dirlo) un momento cruciale nella vita di James Dean. Molto mestiere e grande eleganza, ma poco sentimento

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GRAN BRETAGNA 2015
Le vicende del celebre fotografo dell'agenzia Magnum, Dennis Stock, cui venne assegnato dalla rivista 'Life' l'incarico di realizzare un servizio fotografico sull'attore più in voga a metà degli anni Cinquanta: James Dean. All'epoca, Stock ha solo 26 anni, ma i fatti della vita lo hanno portato ad essere molto più adulto della sua età, oltreché padre di famiglia. Nella sua vita piuttosto ordinaria irrompe così la figura dell'astro nascente James Dean, spirito libero che avrebbe modificato per sempre la cultura pop - dal modo di vestire al fenomeno dell''Idolo da matinée' con folle di fan adolescenti in delirio. Stock e Dean si imbarcano in un viaggio on the road attraverso gli USA per realizzare il servizio che cambierà per sempre l'esistenza del fotografo: sua è infatti l'immagine-simbolo della gioventù bruciata - un ritratto intimo e un po' malinconico di James Dean che, stretto nel cappotto contro il freddo di una giornata piovosa in Times Square, cammina incurante dell'acqua scrosciante con la sigaretta in bocca - parte dell'ampio reportage sulla vita privata dell'attore apparso su 'Life' nel 1955, anno della tragica morte di Dean in un incidente stradale.
SCHEDA FILM

Regia: Anton Corbijn

Attori: Robert Pattinson - Dennis Stock, Dane DeHaan - James Dean, Joel Edgerton - John Morris, Alessandra Mastronardi - Pier Angeli, Ben Kingsley - Jack Warner, Stella Schnabel - Norma, Kristen Hager - Veronica, Kelly McCreary - Eartha Kitt, Michael Therriault - Elia Kazan, Kristian Bruun - Roger Love, Jack Fulton - Rodney, Ron White - Zio Marcus, Kasey Lea - Markie, Jessica Rose - Carol, Peter Lucas - Nicholas Ray, Lauren Gallagher - Natalie Wood, John Blackwood - Raymond Massey, Kristian Bruun - Roger, Caitlin Stewart - Julie Harris, Nicholas Rice - Lee Strasberg, Eve Crawford - Zia Ortense, Barbara Gordon - Nonna Dean, Reg Dreger - Nonno Dean

Sceneggiatura: Luke Davies

Fotografia: Charlotte Bruus Christensen

Musiche: Owen Pallett

Montaggio: Nick Fenton

Scenografia: Anastasia Masaro

Arredamento: Patricia Cuccia, Sophie Neudorfer

Costumi: Gersha Phillips

Durata: 111

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: ARRI ALEXA, SXS PRO, (2K)/PRORES 4:4:4 (1080/23.976P), D-CINEMA (1: 2.35)

Produzione: SEE-SAW FILMS, FIRST GENERATION FILMS, BARRY FILMS PRODUCTION

Distribuzione: BIM

Data uscita: 2015-10-08

TRAILER
NOTE
- PRESENTATO AL 65. FESTIVAL DI BERLINO (2015) NELLA SEZIONE 'BERLINALE SPECIAL'.
CRITICA
"A 60 dalla morte, Anton Corbijn rovista nell'infelice privacy di James Dean e nella sua amicizia col fotografo di Life Dennis Stock (...). Un po' museo delle cere (...) il film si pone al bivio della creazione del mito pop ma il fascino pacioccone di Dane DeHaan è lontano dai tormenti nascosti dell'attore, solo sfiorati. (...) Certo Robert Pattinson è credibile ma la sensazione ultima è museale: un grande freddo nella veste macabra fotografica ma soprattutto nelle emozioni." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 8 ottobre 2015)

"(...) 'Life' mette letteralmente a fuoco il processo generativo dell'iconografia James Dean mostrando come Stock riuscì ad intuirne l'enigmatica ribellione solo osservandone e restituendone sguardo, postura e gesti. Dal loro incontro ne uscì il celebre servizio fotografico che 'Life' dedicò a Dean, decretandone la forza immaginifica. Da fotografo e 'bioregista' (ricordiamo il suo prezioso 'Control' su Ian Curtis), Corbijn riesce non solo a centrare il cuore sfuggente di 'Jimmy' ma anche il mondo che lo circondava: quell'America di metà Anni 50 ancora mascherata di perbenismo che stava preparandosi ad esplodere. Dean ne fu inconsapevole sintomo e il film lo fa 'sentire'. Ottimi Pattinson e DeHaan." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano, 8 ottobre 2015)

"Operazione rischiosa un film biografico che rispolvera il mito di James Dean. (...) Piuttosto somigliante a Dean lo sconosciuto Dane DeHaan, sorprendentemente bravo Robert Pattinson, quasi un altro rispetto allo zombie della saga 'Twilight'." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 8 ottobre 2015)